Il mago di Oz (The Wonderful Wizard of Oz) – Otis Turner (1910)

Wizard_oz_1900_coverL. Frank Baum, creatore della saga di Oz, aveva tentato di portare sul grande schermo le sue avventure con lo spettacolo The Fairylogue and Radio-Plays (1908). Il risultato non incontrò il favore del pubblico e portò alla bancarotta lo stesso scrittore che fu costretto a cedere i diritti cinematografici a terzi. Questi passarono alla Selig Polyscope Company che decise subito di sfruttarli sfornando tre film, di cui ci rimane solo il primo: The Wonderful Wizard of Oz con regia di Otis Turner.

La storia si sviluppa in circa 15 minuti ed è molto diversa dall’originale e piuttosto confusionaria:

Dorothy (Bebe Daniels) e due equini non identificati (sic) trovano uno spaventapasseri (Robert Z. Leonard) e lo liberano. Un tornado catapulterà tutti e quattro nel mondo di Oz dove il Re/Mago (Hobart Bosworth) sta avendo alcuni problemi. La malvagia strega Momba (Winifred Greenwood), infatti, sta cercando di prendere il potere. I nostri eroi assieme al fido Toto, un leone pavido e uno strano uomo di latta, riusciranno a sconfiggere la strega diventando i nuovi eroi del regno. Il mago allora, darà la corona allo spaventapasseri per poi partire alla volta del “mondo noto” in mongolfiera, dimenticando a terra la povera Dorothy.

Per come si sviluppa la vicenda e per le didascalie piuttosto sommarie, sono convinto che qualora qualcuno vedesse il film senza conoscere la storia non capirebbe nulla o quasi. Le scene sono sostanzialmente un susseguirsi di figure in costume che ballano e saltellano facendo cose “divertenti” e poco digeribili per un pubblico contemporaneo. Per lo meno il costume dello spaventapasseri e dell’uomo di latta sono ben fatti, ma si tratta veramente di una delle rarissime note positive. Per quanto riguarda l’attribuzione del cast, va detto che è discussa, quindi ho seguito quelle più riconosciute riportate tra gli altri anche sulla pagina imdb.

Per chi fosse interessato alle differenze rispetto al libro ecco alcune che mi vengono in mente (ovviamente si tratta di un corto quindi mi soffermo sulle parti trattate):

1. Nessuna menzione del Kansas e degli zii di Dorothy, in questa versione cinematografica la giovane parte direttamente assieme allo spaventapasseri e due cavalli/asini non identificati.

2. Il mago viene presentato come Re e invece di nascondersi ha una vasta corte e non viene presentato minimamente come imbroglione.

3. I personaggi non vogliono qualcosa dal Mago, ma vanno direttamente dalla strega perché è stato emanato un bando reale che richiede l’uccisione della strega in cambio della corona del regno.

Sinceramente sono rimasto un po’ perplesso dopo la visione del film e non vi consiglierei di perdere quindici minuti di vita in questo modo. Sia ben chiaro, ho visto di molto peggio, almeno qui è tutto molto movimentato e la sua stranezza ha mantenuto alta la mia attenzione, ma nel complesso direi che questa prima trasposizione è evitabile.

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