La tierra de los toros – Musidora (1924)

tierra_torosTra i tre film con Musidora alla regia questo è il più particolare e, purtroppo, il meno fruibile. Il motivo è semplice, il film faceva parte di uno spettacolo itinerante in cui l’attrice stessa interveniva tra una sezione e l’altra del film facendo piccoli spettacoli di cabaret, con canti e balletti. Il film è quindi solo una parte dello spettacolo e proprio per questo non rende giustizia all’idea originale che la vamp francese aveva in mente.

Il film è molto personale anche nella trama: Musidora cerca un torero per il suo spettacolo. Si reca ad una corrida e propone il lavoro al bel Antonio Cañero che rifiuta. La stella francese decide allora di provare a prenderlo in giro travestendosi da donna brutta e fingendo di voler collaborare con lui. Dopo aver fatto breccia nel cuore del torero per il suo carattere, Musidora si rivela ma solo per fuggire da lui perché deve partecipare a uno spettacolo improrogabile. Antonio Cañero la insegue e dopo l’esibizione le chiederà di seguirlo. I due vivranno assieme portando avanti un “Ranch” di tori.

Tierra-de-los-torosLa tierra de los toros, come detto, ha una trama è piuttosto semplice e bruttina. Sebbene lo spettatore più appassionato possa provare affetto per la coppia Musidora-Cañero, lo stile a metà tra documentario e romanzo non è ben riuscito a mio parere. Durante la proiezione al Cinema Ritrovato 2019, il gruppo dei Los Musidoros ha provato a creare degli intermezzi per ricreare l’atmosfera dello spettacolo originale. Si sono così alternati video, audio e lettere scritte dall’attrice a Cañero in cui emerge quello che di fatto è il vero protagonista di questa vicenda: l’amore tra i due. Il film lascia trasparire ancor più della passione un amore dolce, fatto di sguardi e tanta ironia. Per questo amore folle, Musidora perderà di fatto il treno per il grande successo: questo sarà il suo ultimo film alla regia e praticamente l’ultimo anche come attrice. Sfortunatamente l’amore tra i due giovani non durò molto a lungo e chissà che non avesse lasciato nell’attrice un piccolo rimpianto su quello che sarebbe potuto essere qualora fosse rimasta in Francia cavalcando l’onda della notorietà. Di certo la sua voce non era molto adatta al sonoro e magari avrebbe comunque avuto ancora pochi anni a disposizione sul grande schermo, ma che ci avrebbero magari potuto lasciare qualche altra perla da visionare.

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