Avversario segreto (Die Abenteurer G.m.b.H.) – Fred Sauer (1929)

Die Abenteurer GMBHDa appassionato dei grandi classici mi sono sempre chiesto. Esiste un film muto tratto da un romanzo di Agatha Christie? La risposta è sì, ed è Die Abenteurer G.m.b.H. tratto da The Secret Adversary del 1922. Non è, in realtà, l’unico adattamento da un romanzo della nota giallista. Un anno prima, infatti, era stato rilasciato The Passing of Mr Quinn che però è andato perduto. Il film è tratto da una serie minore della Christie dedicata ai detective dilettanti Tommy e Tuppence, che qui, forse perché il film è preservato nella sua versione per il mercato belga, prendono i nomi di Pierre Laffitte e Lucienne Fermont. Davvero un peccato che non esistano adattamenti con Poirot (che aveva fatto la sua comparsa nel 1920), sarebbe stato bello poter accostare il personaggio ai film muti su Sherlock Holmes.

Janette Finné (Elfriede Borodin) e suo fratello Georges Finnè (Eberhard Leithoff), noto come la spia 313, stanno portando una importante lettera segreta al Ministero degli affari esteri britannico ma subiscono un naufragio. Georges muore e Janette viene catturata da una banda di criminali che vuole mettere le mani sul contenuto della busta. Con estrema lucidità la ragazza riesce però a nasconderla e finge di aver perso la memoria in modo tale da sfuggire dalle torture e dagli interrogatori. Il Ministro Verdier (Shayle Gardner) assieme al direttore Marlin (Hans Mierendorff) iniziano a interrogare le persone riguardo la sparizione della busta e di Janette così Pierre Laffitte (Carlo Aldini) e Lucienne Fermont (Eve Gray), un po’ per gioco, creano il Club degli avventurieri e iniziano ad investigare. Si unirà a loro Georges Herward, il cugino di Janette, e presto si ritroveranno a investigare su qualcosa di più grande di loro. Il finale, come spesso capita nei libri della Christie, ha un finale ad effetto.

Bisogna dirlo, il film non è niente di che. Ci sono alcuni stunt, qualche scena di azione ma la maggioranza delle inquadrature sembra dedicata ai due detective dilettanti che chiacchierano. Ci sono un paio di scene in cui troviamo la camera in movimento e sono piuttosto interessanti e anche alcune inquadrature interessanti che servono ad aumentare la suspence e il mistero. Per il resto niente di eccezionale e se non fosse stato per la mia passione per Agatha Christie difficilmente avrei recuperato e visto il film! Rispetto al romanzo originale manca totalmente qualsiasi riferimento alla politica (i nemici erano dei comunisti) e i nomi risultano quasi del tutto cambiati anche se, come già detto sopra, potrebbe essere per via di una traduzione nella versione belga del film. I nomi dei personaggi, per altro, non coincidono con quelli che si trovano sul web.

Se volete recuperare il film purtroppo non è più possibile prenderlo dal sito della Malavasi perché risulta esaurito. Dovrete quindi sperare in qualche offerta su ebay o siti simili.

Rispondi