Onésime sfida Max Linder

OnésimeDopo Max Linder il massimo del successo in Francia lo raggiunse probabilmente l’Onésime di Ernest Bourbon con la dovuta precisazione che mentre Max Linder faceva commedia e satira Onésime rientra nel genere del burlesco. Ad essere precisi c’era forse in casa Gaumont qualcuno che aveva ancora più successo della maschera comica diretta da Durand ed era Bébé di Louis Feuillade (1910-1913) interpretato dal piccolo René Dary di appena 5/8 anni. Ma se quest’ultima serie era dedicata ad un pubblico forse meno maturo, il successo di Onésime è dimostrato dal fatto che dal 1912 al 1914 saranno circa 55 i film a vedere protagonista la maschera di Bourbon. Chi era Continua a leggere

Smarrita! – Giulio Antamoro (1921)

Smarrita! di Giulio Antamoro è tra i film più interessanti della sezione Dive Russe in Italia del Cinema Ritrovato 2023. Ritrovato nella versione con didascalie russe e conservato presso il Gosfilmofond, Smarrita! propone una storia lacunosa che ha chiaramente come fonte di ispirazione il biennio rosso (1919-1920) con uno dei personaggi principali alle prese con la sua lotta (anarchica o comunista che sia) contro lo stato. Nel ruolo di protagonista troviamo Diana Karenne che scrisse insieme ad Antamoro anche la scneggiatura.

Maria Grieg (Diana Karenne) si innamora Continua a leggere

La Fuga di Socrate – Guido Brignone (1923)

La Fuga di Socrate di Guido Brignone (1923) è stato uno dei momenti più divertenti del Cinema Ritrovato 2023 grazie alla sua leggerezza e un accompagnamento musicale scanzonato a cura di Daniele Furlati e Frank Bockius. Per chi si aspettasse un drammatico film sul celebre filosofo greco avrà un colpo al cuore a sapere che Socrate altri non è che un pappagallo dispettoso che tra una fuga e l’altra ama ripetere “coccodrillina mia”, un affettuoso epiteto che il protagonista dice alla sua amata in intimità. Nel ruolo di protagonista il forzuto Carlo Aldini, attore che Continua a leggere

I Pionieri (The Covered Wagon) – James Cruze (1923)

Siamo nel 1923 quando nei cinema appare The Covered Wagon (it. I Pionieri), un film scritto e pensato per il pubblico americano con lo scopo di esaltare la sua storia e ricordare le gesta di coloro che l’hanno resa grande. Gli Stati Uniti sono ormai un simbolo di ricchezza e prosperità, sono il cardine del capitalismo ancora libero dalla grande depressione che alla fine degli anni ’20 cambierà la fisionomia economica del mondo. Per realizzare il film venne fatto un investimento considerevole e questo emerge chiaramente dalla Continua a leggere

Thaïs – Anton Giulio Bragaglia e Riccardo Cassano (1917)

Thaïs di Anton Giulio Bragaglia e Riccardo Cassano viene generalmente presentato come il film futurista italiano per eccellenza ma in effetti non si può parlare di reale appartenenza a questo genere. Sin dai primi minuti è evidente, infatti, che ci si aspetta un’esaltazione della velocità, il progresso e la rottura con gli elementi narrativi classici. Se ci si aspetta un film come il francese L’Inhumaine di Marcel L’Herbier (1924) si è destinati a rimanere delusi, perché l’elemento avanguardistico è presente quasi Continua a leggere

Il Gigante delle Dolomiti – Guido Brignone (1927)

gigante-dolomitiIl Gigante delle Dolomiti è l’ultimo film in cui possiamo vedere Bartolomeo Pagano nei panni di Maciste, il penultimo della sua produzione come attore prima di Giuditta e Oloferne (1929). Arrivati a questo punto del progetto non può dunque che scendere una lacrimuccia per quello che ha saputo intrattenermi, a distanza di 100 anni, con stupore e curiosità. Sapere, inoltre, la fine dell’attore è ancora più triste: considerato, ahimè, un superuomo e utilizzato tantissimo a scopi propagandistici da Mussolini, il povero attore si ritrovò a dover combattere con problemi di salute che sfociarono in Continua a leggere

Il ventaglio di Lady Windermere (Lady Windermere’s Fan) – Ernst Lubitsch (1925)

Con Lady Windermere’s Fan Ernst Lubitsch riesce nel difficile compito di trasporre un’opera teatrale basata principalmente sul dialogo in un film muto capace comunque di mantenere la sua verve e ironia originale. La storia, di ambientazione borghese, vuole provare a rompere gli stereotipi dell’alta società raccontando la storia di una madre che, per errori passati, si ritrova a non poter godere dell’amore e neanche della vista della figlia. Continua a leggere

Le Brasier Ardent – Ivan Mosjoukine e Alexandre Volkov (1923)

Dopo aver apprezzato La Maison du Mystère, la coppia formata da Ivan Mosjoukine e Alexandre Volkov torna su E Muto Fu, e al Cinema Ritrovato, con Le Brasier Ardent (1923), un film che mostra fin da subito caratteristiche ibride e situazioni estremamente variegate. Mosjoukine non è solo interprete ma cura sceneggiatura e regia. La cura e l’impegno per questo film sono confermati da documenti autografi dell’artista che fornisce indicazioni su come girare e rendere determinate scene. Partiamo, come Continua a leggere

Ombre Ammonitrici (Schatten) – Arthur Robison (1923)

Schatten di Arthur Robison (it. Ombre Ammonitrici -1923), noto a tutti gli studiosi del cinema muto tedesco e non solo, al festival del Cinema Ritrovato del 2023 è stata mostrata la copia proveniente dal Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung.

Schatten racconta di un marito molto geloso (Fritz Kortner) della giovane e seducente moglie (Ruth Weyher). Infatti, il fascino della ragazza la porta a ricevere lusinghe da Continua a leggere

Capelli Biondi – Anonimo (1919)

Capelli Biondi del 1919 è un’opera di cui si sa veramente poco e il cui recupero ha dell’incredibile. Ritrovato dalla Cineteca dello Stretto nel suo fondo di Ortigia, il film è l’unico prodotto dalla casa di produzione romana Costantini. Nulla è al momento noto degli attori e del regista. Il titolo rimanda a un’opera omonima scritta da Salvatore Farina e pubblicata nel 1875. Pur in condizioni pessime, Capelli biondi è stato Continua a leggere