Un anno di “E Muto Fu…”

Quando si preparano mille esami per l’università si ha necessariamente bisogno di un po’ di svago. Io l’ho trovato grazie al cinema muto, che ha saputo rilassarmi ed appassionarmi grazie alle sue storie incredibili, l’attenzione ai dettagli e la bellezza delle musiche di accompagnamento.

Così un anno fa ho deciso di aprire questo piccolo spazio per condividere la mia passione con tutti gli altri amanti del genere sparsi per l’Italia. Mai avrei pensato di ricevere tante visite e di conoscere così tante persone provenienti dal mondo intero. In particolare certamente un pensiero va a “Sempre in penombra“, uno splendido punto di riferimento per il cinema muto italiano ma non solo, una vera e propria miniera di curiosità e notizie, nonché di gentilezza e disponibilità.

Questi ultimi mesi sono stati pieni di impegni e non mi hanno permesso di seguire come avrei voluto il mio spazio, ma ora che gli studi sono definitivamente finiti spero di riuscire a dedicarmi nuovamente alla mia passione con rinnovata intensità.

Grazie a tutti voi lettori che mi avete seguito in questo primo anno di vita, spero di ricambiare il vostro affetto e le vostre visite nel migliore dei modi.

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Informazioni su Yann Esvan

Nato nel 1988 si avvicina al cinema con gli horror anni ’30 e ’40 per poi spostarsi lentamente ma inesorabilmente a riscoprire le origini del cinema. Dopo una laurea magistrale in lettere classiche diventa professore di ruolo in un istituto della capitale. Dal 2011 dirige e scrive per E Muto Fu, sito dedicato al cinema muto e dal 2013 collabora con Cinefilia Ritrovata durante il Cinema Ritrovato. Dal 2023 si lancia nel podcast Lingue Vive dedicato alla letteratura classica e internazionale e inizia e scrivere per la rivista Stremofilia, di cui diventa caporedattore nel 2025.

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