Il 20/10 alle ore 18.00 presso la Casa del Cinema in Largo Marcello Mastroianni a Roma (Villa Borghese) verrà proiettato il documentario di Gianfranco Mingozzi, L’Ultima Diva (1982). Come noto il documentario è interamente dedicato alla figura di Francesca Bertini, l’ultima grande diva del cinema muto italiano.
Ecco la descrizione inserita nella pagina dell’evento:
L’ultima diva di Gianfranco Mingozzi (Italia, 1982, 120’)
Attenta ricerca sulla carriera artistica della più grande attrice del cinema muto italiano. Realizzato raccogliendo i film interpretati dall’attrice e una sua preziosa intervista, il film è una rievocazione storica e critica di un’epoca (gli anni 10 del novecento) che vide l’espansione del cinema italiano nel mondo e la nascita del divismo e, insieme, il ritratto di un’attrice che di questa epoca è stata protagonista. Un ritratto composto dalle testimonianze di molti di coloro che hanno studiato e scritto sul divismo e sul cinema muto o anche vissuto direttamente quegli anni (Gianfranco Brunetta, Aldo Bernardini, Alessandro Blasetti, Cesare Zavattini, Sergio Leone, Roberto Spiombi, Piera Degli Esposti, Lina Sastri). E arricchito dalle immagini dei più significativi film e del materiale documentaristico.
I ricordi di quell’epoca vengono esposti dalla stessa Bertini che, in una lunga intervista, racconta la sua vita e la sua carriera. Il documentario raccoglie diverse sequenze dei suoi maggiori film, reperiti in Italia e all’estero (in vari casi stampati da copie uniche o fortunosamente salvate).
Il ritratto di questa “prima e ultima” diva è completato dal suo stesso commento dal vivo, in una sala di proiezione, del suo film più famoso, Assunta Spina, che, come ha scritto Aldo Palazzeschi, “anticipa felicemente quello che sarà trent’anni dopo il neorealismo italiano.
per maggiori informazioni vi rimando, come sempre, alla pagina ufficiale dell’evento:
http://www.casadelcinema.it/?event=l%E2%80%99ultima-diva-di-gianfranco-mingozzi-italia-1982-120%E2%80%99-replica-2
L’ingresso dovrebbe essere gratuito ma mi riprometto di riaggiornare questa informazione una volta avutane la conferma.
Buona visione a tutti gli amici romani, io di certo dovrei essere presente!
Peccato che dopo il venti non ci siano altre repliche altrimenti non me lo sarei perso.
Roma e l’Italia dovrebbero dare un po’ più di risalto al ricordo di questa diva.
sono perfettamente d’accordo, speriamo in qualcosa per il centenario di Assunta Spina.