Tra le varie cose che mi interessano e che porto ogni tanto su questo sito ci sono sicuramente i documentari avanguardistici dedicati alle città. Con Manhatta, lo avrete capito, andiamo direttamente a New York con un corto diretto dal pittore Charles Sheeler e dal fotografo Paul Strand. La professione dei due registi contribuisce a rendere questo corto un insieme di affreschi della città attraverso vari scorci presi anche da luoghi poco convenzionali. Abbiamo tante riprese dall’alto, una macchina da presa che si sposta dall’alto verso il basso per seguire le linee dei grandi palazzi di Manhattan e tanto altro ancora. La città viene rappresentata come un qualcosa di vivo, in trasformazione e in eterno movimento. Anche i palazzi sono vivi perché fumano di continuo. Gli spostamenti sono di tutti i tipi: si parte dalla Staten Island Ferry con l’arrivo di un numero enorme di persone, per poi seguirle a piedi, vederle partire a treno o tramite navi e traghetti. Tutto questo viene accompagnato da brevi didascalie che descrivono poeticamente la città.
Essendo un documentario che è stato per altro splendidamente restaurato, vi lascio alle tante immagini incredibili della città che includono luoghi estremamente celebri come il mitico Brooklyn Bridge. Questo è ovviamente anche un incredibile pezzo di storia perché ferma una città alla sua conformazione prebellica prima dei tanti cambiamenti che avrebbero reso Manhattan la città iconica che è ancora oggi.