Homunculus è un interessantissimo serial composto da sei episodi diretto da Otto Rippert. Riprendendo le antiche credenze degli alchimisti, il racconto mette in scena il tentativo, riuscito, di dare vita ad un Homunculus, un uomo nato attraverso la scienza e non da una naturale gestazione. Ci troviamo, di fatto, davanti ad una variante del più noto mostro di Frankenstein ma che, in realtà, nasconde al suo interno una forza forse ancora maggiore del mostro di Mary Shelley. La sceneggiatura era stata scritta per l’occasione da Robert Reinert.
Il Dottor Hansen (Albert Paul) dopo anni di duro lavoro e numerosi tentativi, riesce a dare vita, assieme al suo assistente Edgar Rodin (Friedrich Kühne), ad un bambino nato senza alcuna gestazione umana. Quando, però, il neonato del Professor Ortmann (Ernst Ludwig) muore, questi decide di sostituire i due bambini nella culla e fingere che a morire sia stato l’essere creato dal suo collega Dr. Hansen. Venticinque anni dopo Homunculus (Olaf Fönss), ormai grande, si rende progressivamente conto di essere diverso dai suoi simili non essendo in grado di provare sentimenti. Quando scopre che queste caratteristiche sono proprie di ogni Homunculus realizza la sua vera identità e decide di allontanarsi e vagare per il mondo. Privo di ogni emozione, il nostro antieroe cercherà prima comprensione, per poi spargere terrore e distruzione con macchinosa malvagità. Nonostante il suo carattere difficile, Homunculus riuscirà a trovare, di volta in volta, alcuni fedeli alleati fino allo scontro finale, dove pagherà tutti i suoi peccati…
La serie, come detto, era divisa in sei episodi così intitolati (la traduzione italiana è solo indicativa):
- La nascita di Homunculus (Die Geburt des Homunculus)
- Il libro misterioso (Das geheimnisvolle Buch)
- La tragica storia d’amore di Homunculus (Die Liebestragödie des Homunculus)
- La vendetta di Homunculus (Die Rache des Homunculus)
- La distruzione del genere umano (Die Vernichtung der Menschheit)
- La fine di Homunculus (Das Ende des Homunculus)
La versione che ho avuto modo di vedere è una versione condensata con episodi tratti da tutte le puntate che riesce a dare una visione di insieme della vicenda. Si tratta di una copia privata con intertitoli in italiano restaurata grazie alla Louis B. Mayer Foundation che colpisce per alcune scene splendidamente colorate a mano. Precedentemente erano noti solo due episodi in bianco e nero conservati dalle cineteche di Berlino e Praga e purtroppo in condizioni pessime. I due episodi finora conosciuti comprendevano il quarto con didascalie in tedesco ed il secondo, molto frammentario, in lingua ceca. Nonostante anche la nuova versione sia decisamente mutila, permette di farsi un’idea della storia generale di Homunculus e quantomeno di seguirne una certa evoluzione del personaggio. Stupisce, infatti, che il film abbia subito un simile trattamento vista la potenza del suo protagonista e la grande importanza che, grandi critici come Lotte Eisner, hanno dato alla serie. L’interpretazione di Olaf Fönss, che abbiamo già avuto modo di conoscere con Verdens Undergang dello stesso 1916, è davvero magistrale e contribuisce a rendere il personaggio indimenticabile. Non può sfuggire l’influenza che questa serie ha avuto per la produzione tedesca degli anni successi: da Hintertreppe a Metropolis. Homunculus è uno dei massimi esempi di antieroe gotico, di essere figlio della scienza capace di generare solo il male. Ma è anche un personaggio dalla profonda profondità psicologica, che dietro il suo carisma autoritario e distruttivo nasconde una terribile fragilità e una enorme paura per la morte e desiderio di amare ed essere amato. Proprio questo desiderio di amore porterà se stesso e coloro che gli saranno accanto inevitabilmente verso la morte.
Come spesso accade non resta che sperare che venga presto rilasciata una bella versione in formato digitale, ma soprattutto che vengano ritrovati e restaurati a dovere tutti gli episodi. Per farvi capire la bellezza della versione da me visionata vi inserisco un brevissimo video in cui potete ammirare l’accuratezza dei colori utilizzati per il cielo a termine di una delle avventure più dure per Homunculus. Buona visione!