Nel corso degli anni abbiamo imparato a scoprire il cinema muto ceco nelle sue mille sfaccettature ed oggi ci tuffiamo nel genere surreale avventuroso. Siamo nel passaggio tra il 1919 e il 1920 e nel tentativo di sperimentare i cechi cercano di trovare tanti modi per divertire prendendo anche spunto da opere proprie. Questa voglia di provare cose nuove Continua a leggere
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Zigomar e il fascino del criminale
Il Cinema Ritrovato 2022 è stato un modo per poter finalmente recuperare la trilogia di Zigomar composta da Zigomar, roi des voleurs (1911), Zigomar contre Nick Carter (1912) e Zigomar, peau d’anguille (1913) di cui si era occupato rapidamente Enrico Stamberghi nel suo progetto relativo a Nick Winter e Nick Carter. Société Française des Films Éclair e Victorin-Hippolyte Jasset portano avanti ormai dal 1908 le serie poliziesche che stanno appassionando la Francia e il mondo intero che non vedono l’ora di sapere quali nuove avventure vivranno i loro beniamini. La saga di Zigomar nello specifico è sicuramente una di quelle di maggior successo e scopriamo che questo si estese addirittura fino al Giappone dove videro la luce almeno Continua a leggere
Il Primo Maggio Ceco nel cinema muto
– Era il Primo Maggio (Byl první máj) – Thea Červenková (1919)
Il corto che andiamo ad analizzare ha una sua importanza perché rappresenta l’esordio della seconda regista ceca, Thea Červenková, che ha saputo percorrere brevemente la storia del cinema locale dirigendo i film, scrivendo sceneggiature e gestendo una sua casa di produzione cinematografica, la Filmový ústav assieme a Josef Brabec. Con lui alla macchina da presa e lei alla regia ecco nascere allora la loro prima opera, Byl první máj, in cui compaiono alcuni attori e personaggi famosi Continua a leggere
Binovec e Suzanne Marwille
– E la passione vince (A vášeň vítězí) – Václav Binovec (1918)
Il titolo del film è estremamente evocativo e riassume l’essenza di questo A vášeň vítězí (it. E la passione vince”. Per certi versi quello che stupisce è che in altri stati non sarebbe mai stata possibile una storia e un finale del genere. Riprendendo il fascino degli Apache che stavano impazzando in Europa a partire dalla Francia fino ad arrivare in Italia, ecco che Václav Binovec, su soggetto e sceneggiatura di Hana Temná, ci racconta la vicenda di Suzanne (Suzanne Marwille) che, ignorata completamente dal Continua a leggere
Maciste Innamorato – Romano Luigi Borgnetto (1919)
Maciste innamorato? Sì, perché nella quasi totalità dei casi il buon gigante interpretato da Bartolomeo Pagano sembra essere totalmente immune all’amore e al gentil sesso. Caso esclusivo, forse, è Maciste all’inferno che però potrebbe essere definito un capitolo sui generis in cui la componente di “peccato” gioca un ruolo fondamentale. Rispetto ai capitoli precedenti questo Maciste innamorato, se si esclude la componente amorosa, è piuttosto canonico rispetto ai precedenti e vede l’eroe alle prese con una banda che ha messo le mani proprio sulla ragazza che ama. Continua a leggere
Maciste Alpino – Luigi Romano Borgnetto, Luigi Maggi (1916)
Il 24 Maggio del 1915 l’Italia entrava in guerra contro le prima alleate Germania e Impero Austro-Ungarico iniziando così un duro conflitto che sarebbe terminato solo tre anni più tardi. La produzione cinematografica rallenta ma non si ferma ed ecco che la Itala Film decide di sfruttare il fascino e il successo di Maciste, Bartolomeo Pagano, per fare un film che potesse unire spirito patriottico e una certa dose di buon umore e ironia come da tradizione. I film di questo tipo non erano certo pochi nel panorama mondiale, ma qui si cerca in qualche modo di dare un messaggio di speranza agli spettatori perché Maciste si mescola al corpo alpino e Continua a leggere
Maciste – Vincenzo Dénizot, Romano Luigi Borgnetto (1915)
Dopo l’incredibile successo di Cabiria nascere una serie, che avrebbe avuto grande successo per gli anni a venire, con protagonista il mitico Maciste inventato, secondo la tradizione, da Gabriele D’Annunzio e interpretato da Bartolomeo Pagano. Per dare l’avvio a questo primo episodio della serie vengono scelti come registi Luigi Romano Borgnetto e Vincenzo Denizot che, devo dire, riescono a dare una cifra molto interessante alle riprese. Partiamo però rapidamente dalla trama prima di andare ad analizzare nel dettaglio il film:
Josefina (Clementina Gay) è perseguitata dallo Continua a leggere
Sa Gosse – Henri Desfontaines (1919)
Nella lunga produzione muta di Henri Desfontaines troviamo anche un breve film che viene ricordato probabilmente più per essere stato il primo di Elmire Vautier che per la sua qualità generale. Il film, chiamato Sa gosse, vede mescolarsi in un dramma a lieto fine le vicende di una giovane ragazza madre con quella di una ragazza di una canzone chiamata Sa Gosse, per l’appunto. Le vicende delle due donne, quella reale e quella di finzione, sono molto simili e sembrano incrociarsi in un Continua a leggere
The Floor Below – Clarence G. Badger (1918)
A lungo considerato perduto, The Floor Below è stato rinvenuto in una collezione privata e acquisito dall’EYE Filmmuseum nei primi anni del 2000. Nel film troviamo come protagonista e mattatrice assoluta Mabel Normand, grande regina del cinema muto che seppe creare un personaggio ben riconoscibile e accostabile ai grandi attori della Keystone come Roscoe “Fatty” Arbuckle, Charley Chase ma anche Charlie Chaplin per cui svolse anche il ruolo di regista e sceneggiatrice. Il film di cui andiamo a parlare oggi fa parte della sua produzione più tarda quando ormai il suo impegno come attrice si stava affievolendo sempre più fino al delitto Continua a leggere
Raja Harishchandra (राजा हरिश्चन्द्र) – Dadasaheb Phalke (1913)
Ormai E Muto Fu è diventato il tempio del cinema muto indiano ed è con estremo fascino che ogni volta mi approccio a quanto di poco ci è rimasto della filmografia di questo grande e affascinante paese. Da appassionato di religioni cerco inoltre di volta in volta di scoprire nuove vicende che ignoravo e che meritano invece di essere scoperte e conosciute. Questo film ha inoltre una particolarità, è considerato il primo film indiano ed ha una storia veramente appassionante! Prima di tutto c’è una discussione riguardo il primato di questo film visto che un altro film Shree Pundalik di Dadasaheb Torne, venne proiettato nel 1912 Continua a leggere