La sorridente signora Beudet (La Souriante Madame Beudet) – Germaine Dulac (1922)

souriante_BeudetMadame Beudet (Germaine Dermoz) è una donna che vive ormai con fastidio e sofferenza il proprio matrimonio con il Signor Beudet (Alexandre Arquillière). La vita di coppia si esaurisce in piccoli dispetti e pantomime quotidiane: un vaso spostato e rispostato secondo il gusto di uno o dell’altro, un pianoforte suonato allo sfinimento, un finto suicidio inscenato con una pistola priva di colpi. Proprio quest’ultima darà il via a un moto di ribellione da parte della donna che metterà i colpi nell’arma nella speranza che Continua a leggere

Zigomar e il fascino del criminale

zigomarIl Cinema Ritrovato 2022 è stato un modo per poter finalmente recuperare la trilogia di Zigomar composta da Zigomar, roi des voleurs (1911), Zigomar contre Nick Carter (1912) e Zigomar, peau d’anguille (1913) di cui si era occupato rapidamente Enrico Stamberghi nel suo progetto relativo a Nick Winter e Nick Carter. Société Française des Films Éclair e Victorin-Hippolyte Jasset portano avanti ormai dal 1908 le serie poliziesche che stanno appassionando la Francia e il mondo intero che non vedono l’ora di sapere quali nuove avventure vivranno i loro beniamini. La saga di Zigomar nello specifico è sicuramente una di quelle di maggior successo e scopriamo che questo si estese addirittura fino al Giappone dove videro la luce almeno Continua a leggere

Tao – Gaston Ravel (1923)

Tao1923Alla ricerca di film e cose strane nei Gaumont-Pathé Archives (tutte le immagini sono di loro proprietà), ecco fare capolino una serie di cui in giro si trova veramente poco e lunga addirittura 10 episodi. Il nome semplice ma evocativo, Tao, che rimanda all’oriente, mi ha portato a cercare di capire cosa potesse esserci dietro e, lo ammetto, anche un po’ di curiosità per capire se fosse un prodotto razzista o inclusivo e moderno. Come spesso capitava all’epoca la serie apparve nella doppia veste cinematografica e a puntate nei giornali (la storia era scritta da Arnould Galopin) tanto che alla fine di ogni episodio si invitano gli spettatori a seguire l’episodio successivo o in sala o in edicola in maniera interscambiabile. Continua a leggere

Chichinette et Cie – Henri Desfontaines (1921)

chichinetteSiamo nel 1921 ed Henri Desfontaines inizia ad allontanarsi sempre più dai film di guerra e/o di propaganda nazionale per spostarsi verso l’intrattenimento più puro lo porteranno poi ad essere un ottimo regista di Serial e film investigativi. Nella sua carriera Chichinette et Cie è un film molto interessante perché mostra una capacità di confezionare un film comico e mondano davvero ben Continua a leggere

L’Invitation au voyage – Germaine Dulac (1927)

invitation_voyageUna donna ignorata da suo marito una sera prova a distrarsi in un bar. Lì incontra un ufficiale di marina che quando scopre che è una madre termina la conversazione. Una storia semplice senza sottotitoli, ho provato a fare in modo che fossero le immagini a comunicare i pensieri e spero che gli spettatori sosterranno il mio tentativo“. Queste le parole con cui Germaine Dulac apre il suo L’invitation au voyage, un film sperimentale che cerca di raccontare attraverso le immagini una vicenda ma in particolare i pensieri dei vari personaggi. Da una parte abbiamo una donna (Emma Gynt) che Continua a leggere

Le roi de Camargue – André Hugon (1922)

le_roi_de_camargueContinua la ricerca sui GP Archives legata ai film dove ha recitato Elmire Vautier, tanto amata dal mio amico Niccolò, e ci imbattiamo in questo Le Roi de Camargue, luogo che abbiamo imparato a conoscere con l’articolo sui Western alla francese che avevo fatto sulla base delle ricerche di Enrico Stamberghi. La vicenda prende spunto dal romanzo Roi de Camargue di Jean Aicard (1890) ma con qualche problemino a livello narrativo, in particolare a livello cronologico. Come tanti prodotti narrativi dell’epoca il film vede la presenza di alcuni zingari e, come tali, sono portatori di presagi più o meno funesti. Qui, però, il finale è particolare, ma scopriamo subito perché Continua a leggere

Sa Gosse – Henri Desfontaines (1919)

sa_gosse1Nella lunga produzione muta di Henri Desfontaines troviamo anche un breve film che viene ricordato probabilmente più per essere stato il primo di Elmire Vautier che per la sua qualità generale. Il film, chiamato Sa gosse, vede mescolarsi in un dramma a lieto fine le vicende di una giovane ragazza madre con quella di una ragazza di una canzone chiamata Sa Gosse, per l’appunto. Le vicende delle due donne, quella reale e quella di finzione, sono molto simili e sembrano incrociarsi in un Continua a leggere

Vidocq – Jean Kemm (1923)

Vidocq_1922Vidocq è sicuramente uno dei personaggi più affascinanti del periodo rivoluzionario e successivo, un uomo capace di cambiare e diventare uno dei punti fermi della prefettura parigina e ispirare così scrittori e sceneggiatori. La sua storia ufficiale lo vede nascere in una famiglia borghese nel 1775, il papà era mastro fornaio e commerciante di grano, cosa che non gli impedì fin dalla tenera età di fare furtarelli, vista anche una taglia fisica ben superiore alla sua età. A tredici anni ruba l’argenteria dei genitori e il padre lo manda nelle prigioni di Baudets. A sedici anni ruba 2000 franchi ai genitori e tenta di partire per gli Stati Uniti ma viene derubato. Diventa dunque saltimbanco in un circo e venditore ambulante prima di tornare Continua a leggere

Dans la nuit – Charles Vanel (1930)

danslanuit1930Considerato l’ultimo film muto francese ad essere uscito nelle sale (e ora parte la ricerca degli ultimi degli altri paesi!), Dans la nuit ha avuto l’onore di essere proiettato in Piazza Maggiore a Bologna durante il Cinema Ritrovato 2022. Trovare un film di così basso profilo in una serata in piazza è difficile, ma allo stesso tempo molto stimolante anche vista la scelta di affidare la sonorizzazione alla band finlandese Cleaning Women che hanno utilizzato (senza CW01) delle sonorità elettroniche cupe e ridondanti. Ma cos’è che rende questo film meritevole di essere riscoperto? Come immaginerete un’uscita così tardiva nelle sale, il 1930, ne sancì l’insuccesso. Ormai le persone cercavano il sonoro e il film non riuscì a sfondare. Incredibile pensare che questo sia per altro l’unico film alla regia di Continua a leggere

L’Autre aile – Henri Andréani (1923)

autreaileSi torna in volo su E Muto Fu con un film pieno zeppo di aerei e… animali! Siamo nel 1923 e si decide di prendere un romanzo di Ricciotto Canudo, che sarebbe morto proprio quell’anno, e di metterlo in scena con grande dispendio di soldi e mezzi. L’idea è quella di presentare un film con riprese spettacolari in volo che possa portare gli spettatori al cinema sfruttando il fascino che questi velivoli avevano ottenuto nel corso del primo conflitto bellico e nel periodo immediatamente successivo. Per fare questo si chiama Continua a leggere