Giulio Cesare – Giovanni Pastrone (1909)

Prosegue il gemellaggio con il podcast Lingue Vive con questo nuovo film dedicato al mondo greco e latino. Oggi parliamo del Giulio Cesare di Giovanni Pastrone (199). Sebbene sia storicamente molto poco curato e ci siano diversi problemi, questo film è molto interessante perché mostra un tentativo piuttosto precoce di Giovanni Pastrone di fare un progetto con tante comparse. Tra l’altro Pastrone è qui anche interprete di Giulio Cesare! Andiamo prima alla trama:

Cesare (Giovanni Pastrone) è tornato vittorioso dalla Gallia. Bruto (Luigi Mele) scopre che egli aspira alla tirannide e organizza una strenua opposizione. Nonostante questo Marco Antonio riesce a Continua a leggere

La Caduta di Troia – Giovanni Pastrone, Luigi Romano BorgnettoLa Caduta di Troia (1911)

Torna la collaborazione tra il podcast Lingue Vive ed E Muto Fu con questo articolo dedicato a La Caduta di Troia di Giovanni Pastrone e Luigi Romano Borgnetto (1911). Come suggerisce il titolo il film si ispira al ciclo troiano ma è in realtà un’unione di più momenti. Parte infatti con il racconto dell’antefatto, incluso nei Cypria, per poi saltare direttamente alla caduta di Troia presente nell’Iliou persis. Tutto gira in realtà intorno al rapimento di Elena e ai personaggi che ruotano intorno ad esso: Elena, il marito Menelao e Paride.

Menelao parte per Continua a leggere

Maciste Alpino – Luigi Romano Borgnetto, Luigi Maggi (1916)

Maciste_AlpinoIl 24 Maggio del 1915 l’Italia entrava in guerra contro le prima alleate Germania e Impero Austro-Ungarico iniziando così un duro conflitto che sarebbe terminato solo tre anni più tardi. La produzione cinematografica rallenta ma non si ferma ed ecco che la Itala Film decide di sfruttare il fascino e il successo di Maciste, Bartolomeo Pagano, per fare un film che potesse unire spirito patriottico e una certa dose di buon umore e ironia come da tradizione. I film di questo tipo non erano certo pochi nel panorama mondiale, ma qui si cerca in qualche modo di dare un messaggio di speranza agli spettatori perché Maciste si mescola al corpo alpino e Continua a leggere

Maciste – Vincenzo Dénizot, Romano Luigi Borgnetto (1915)

Maciste1915Dopo l’incredibile successo di Cabiria nascere una serie, che avrebbe avuto grande successo per gli anni a venire, con protagonista il mitico Maciste inventato, secondo la tradizione, da Gabriele D’Annunzio e interpretato da Bartolomeo Pagano. Per dare l’avvio a questo primo episodio della serie vengono scelti come registi Luigi Romano Borgnetto e Vincenzo Denizot che, devo dire, riescono a dare una cifra molto interessante alle riprese. Partiamo però rapidamente dalla trama prima di andare ad analizzare nel dettaglio il film:

Josefina (Clementina Gay) è perseguitata dallo Continua a leggere

La Moglie di Claudio – Gero Zambuto (1918)

vlcsnap-2018-07-03-00h37m51s775La moglie di Claudio è un film davvero molto interessante e ricco di spunti di riflessione. Ultimo lavoro della fruttuosa collaborazione tra Piero Fosco (Giovanni Pastrone), qui supervisore alla regia di Zambuto, e Pina Menichelli, questo film è un po’ una summa dei temi della donna fatale e senza scrupoli che tanto successo hanno avuto nel cinema muto italiano. Il soggetto è tratto dall’omonima opera teatrale di Alexandre Dumas Figlio.

Sfortunatamente la copia esistente, restaurata nel 2011, presenta diverse parti mutile, cosa che rende alcune parti poco comprensibili e alcuni personaggi poco identificabili:

Claudio Ruper (Vittorio Rossi-Pianelli) è un uomo probo e intelligente che dopo anni di studi è riuscito a costruire un cannone in grado di porre fine a tutte le guerre. Tutto sembra perfetto, ma in passato ha fatto l’errore di sposare Continua a leggere

Tigre Reale – Giovanni Pastrone (1916)

Dopo Il Fuoco (1915), Giovanni Pastrone, ancora sotto lo pseudonimo di Piero Fosco, dirige nuovamente Pina Menichelli in una delle sue interpretazione più memorabili. Alla fotografia sempre Segundo De Chomón, qui assieme a Giovanni Tomatis. Il film rientra, assieme a L’emigrante (1915) in quella categoria di film in cui Valentina Frascaroli è scomparsa, qui addirittura presente nei titoli di testa e poi assente. Dopo attente ricerche si è arrivati alla soluzione: la versione in nostro possesso e donata al Museo del Cinema dallo stesso Pastrone, differisce da quella originale e probabilmente pensata per il pubblico estero. La storia si ispira tra l’altro da una novella giovanile di Verga e, come vedremo, il finale rimastoci si distanzia stranamente da essa.

La storia è la seguente: L’ambasciatore Giorgio La Ferita (Alberto Nepoti) si innamora perdutamente della contessa Natka (Pina Menichelli). Ella è nota per non impegnarsi mai con i propri spasimanti e si narra che abbia portato alla morte molti uomini. Natka è sposata con un conte (Gabriele Moreau) che le è spesso lontano e dimostra nei suoi confronti pochissima attenzione. Un giorno lei racconta a Continua a leggere

Il Fuoco – Giovanni Pastrone (1915)

Il Fuoco di Giovanni Pastrone, qui sotto lo pseudonimo di Piero Fosco, è un film molto interessante perché dimostra la sua duttilità come regista. Un anno prima usciva Cabiria, che aveva cambiato per sempre la storia del cinema, caratterizzato da scenografie maestose e dalla presenza di milioni di comparse. Con il Fuoco ecco invece il ritorno all’essenziale con una vicenda che ruota tutto intorno a due attori e poco altro. Tema principale è la passione, il fuoco che arde nell’animo umano quando scoppia l’amore.

Una giovane poetessa (Pina Menichelli) e il pittore Mario Alberti (Febo Mari) si incontrano sulle rive di un lago mentre entrambi racchiudono con la loro arte uno splendido Continua a leggere

Cabiria – Giovanni Pastrone (1914)

Cabiria è il film dei film, il punto di partenza per il cinema come lo conosciamo oggi. Senza di lui, non esisterebbero forse i colossal, o magari sarebbero stati irrimediabilmente diversi. La storia è quasi una leggenda, Giovanni Pastrone chiede a Gabriele D’Annunzio di creare la storia e le didascalie. Esce fuori una storia romanzata della Roma del terzo secolo a.C. Che le didascalie siano o no di del poeta conta poco visto che comunque il testo permea di “dannunzianità” con quello stileampolloso e aulico spinto fino agli estremi, a tratti anche fastidioso. Ma questo è un elemento che rende epico il film, perché tra le immagini e le didascalie, la sensazione è proprio quella di trovarsi di fronte a qualcosa di grandioso.

Alle vicende della Seconda Guerra Punica (218-202 a.C), si aggiungono le storie di Cabiria (Lidia Quaranta), Maciste (Bartolomeo Pagano) e Fulvio Axilla (Umberto Mozzato), personaggi di pura invenzione ma che Continua a leggere

Cinema Ritrovato 2014 – Prime Anticipazioni Mute

Da qualche ora è uscita una prima anticipazione del programma del Cinema Ritrovato 2014 che prenderà il via il 28 Giugno per terminare il 5 Luglio 2014. Oltre a questo ci sarà un convegno dedicato ai 100 anni di Charlot che andrà dal 25 al 28 Giugno. Tra questi due eventi sono in programma circa 230 film muti. I film verranno presentati nelle seguenti sezioni: 100 anni di Charlot, documentari, 1914: il cinema cento anni fa, ritrovati e restaurati, William Wellman: tra muto e sonoro, Il Dottor Portegg, suppongo? – Le commedie di e con Rosa Porten, Werner Hochbaum: un uomo diviso, Germaine Dulac: un cinema di Continua a leggere

Romafil 2012 – filatelia e cinema

Dal 12 al 14 Ottobre 2012 si terrà a Roma presso il Palazzo dei Congressi di Piazza Kennedy all’Eur, il X Salone Internazionale del Francobollo. All’interno si potrà acquistare un folder dal titolo “Il Cinema – Francobolli tra pellicole e cineprese” che, al costo di 24€, raccoglie francobolli emessi tra il 1996 e il 2011. Tra i tanti splendidi francobolli contenuti nel folder ce n’è anche uno dedicato a Maciste e Cabiria di Giovanni Pastrone, emesso il 30 Agosto del 1996. Sul francobollo troviamo in primo piano Bartolomeo Pagano mentre sullo sfondo la Mole Antonelliana di Torino oltre che la statua del Dio Moloch.

Se avete la possibilità è certamente una splendida occasione per avere un pezzo di storia del francobollo oltre che un frammento del cinema muto.

L’ingresso al Romafil è gratuito e seguirà i seguenti orari: Venerdì-Sabato ore 9:30-18:30; Domenica ore 9:30-14:00.

Per maggiori informazioni consultare il sito http://expo.fsfi.it/romafil2012/index.php