L’auberge Rouge – Jean Epstein (1923)

Con il Cinema Ritrovato torna anche il mio amatissimo Jean Epstein con Auberge Rouge, un film in costume che unisce al dramma elementi esoterici e misteriosi. Punto di partenza è l’omonima opera di Honoré de Balzac (1831) ma Epstein riesce come al solito a dare il suo tocco studiando il modo di rendere attraverso una recitazione lenta e cadenzata il ritmo narrativo dell’autore.

Un banchiere sta dando una cena nella propria abitazione per festeggiare la venuta del ricco commerciante Herman (Robert Tourneur). Durante il pasto quest’ultimo inizia un inquietante avvenimento accaduto qualche tempo prima. Prosper Magnan (Léon Mathot) e Jean-Frédéric Taillefer (Jean-David Evremond) erano giunti Continua a leggere

Pêcheur d’Islande – Jacques de Baroncelli (1924)

cofAl Cinema Ritrovato è stato proiettato uno dei miei film preferiti, Finis terrae, ambientato in una delle mie terre di origine. Ovviamente su queste pagine già avevo parlato del film, ma oggi abbiamo occasione di tornare finalmente nelle terre di Bretagna con Pêcheur d’Islande, un film di cui purtroppo ci è rimasto solo qualche minuto ma che lascia comunque trasparire gli splendidi paesaggi locali in tutto il loro splendore. La storia prende origine dal romanzo omonimo di Pierre Loti (1886) che già aveva avuto una prima trasposizione nel 1915 con regia di Henri Pouctal, versione cinematografica purtroppo perduta. Il successo della storia porterà a nuove versioni con l’avvento del sonoro prima al cinema (1933 e 1959) e poi in televisione con un telefilm del 1996.

Le vicende ruotano tutte intorno alla storia d’amore tra Yann Gaos (Charles Vanel), marinaio che ogni anno parte per la pesca grande in Islanda, e Gaud Mével (Sandra Milovanoff), figlia di un bretone arricchitosi a Parigi e poi tornato in patria. Continua a leggere