Dans la nuit – Charles Vanel (1930)

danslanuit1930Considerato l’ultimo film muto francese ad essere uscito nelle sale (e ora parte la ricerca degli ultimi degli altri paesi!), Dans la nuit ha avuto l’onore di essere proiettato in Piazza Maggiore a Bologna durante il Cinema Ritrovato 2022. Trovare un film di così basso profilo in una serata in piazza è difficile, ma allo stesso tempo molto stimolante anche vista la scelta di affidare la sonorizzazione alla band finlandese Cleaning Women che hanno utilizzato (senza CW01) delle sonorità elettroniche cupe e ridondanti. Ma cos’è che rende questo film meritevole di essere riscoperto? Come immaginerete un’uscita così tardiva nelle sale, il 1930, ne sancì l’insuccesso. Ormai le persone cercavano il sonoro e il film non riuscì a sfondare. Incredibile pensare che questo sia per altro l’unico film alla regia di Continua a leggere

L’Autre aile – Henri Andréani (1923)

autreaileSi torna in volo su E Muto Fu con un film pieno zeppo di aerei e… animali! Siamo nel 1923 e si decide di prendere un romanzo di Ricciotto Canudo, che sarebbe morto proprio quell’anno, e di metterlo in scena con grande dispendio di soldi e mezzi. L’idea è quella di presentare un film con riprese spettacolari in volo che possa portare gli spettatori al cinema sfruttando il fascino che questi velivoli avevano ottenuto nel corso del primo conflitto bellico e nel periodo immediatamente successivo. Per fare questo si chiama Continua a leggere

La Femme rêvée e l’ultimo Durand drammatico

femme_revee_posterFinita la guerra finisce anche il divertimento per Jean Durand e i Pouittes. Durante la guerra il nostro regista, per via di un’operazione che aveva subito durante il servizio militare giovanile, non vedrà mai il fronte facendo prima servizio da guardiano di magazzini e poi inizia a girare qualche film propagandistico sul finale della guerra. Terminato il conflitto tenta di riprendere la sua carriera registica ma il suo cinema non è più quello che viene ora ricercato. Continua a leggere

Pêcheur d’Islande – Jacques de Baroncelli (1924)

cofAl Cinema Ritrovato è stato proiettato uno dei miei film preferiti, Finis terrae, ambientato in una delle mie terre di origine. Ovviamente su queste pagine già avevo parlato del film, ma oggi abbiamo occasione di tornare finalmente nelle terre di Bretagna con Pêcheur d’Islande, un film di cui purtroppo ci è rimasto solo qualche minuto ma che lascia comunque trasparire gli splendidi paesaggi locali in tutto il loro splendore. La storia prende origine dal romanzo omonimo di Pierre Loti (1886) che già aveva avuto una prima trasposizione nel 1915 con regia di Henri Pouctal, versione cinematografica purtroppo perduta. Il successo della storia porterà a nuove versioni con l’avvento del sonoro prima al cinema (1933 e 1959) e poi in televisione con un telefilm del 1996.

Le vicende ruotano tutte intorno alla storia d’amore tra Yann Gaos (Charles Vanel), marinaio che ogni anno parte per la pesca grande in Islanda, e Gaud Mével (Sandra Milovanoff), figlia di un bretone arricchitosi a Parigi e poi tornato in patria. Continua a leggere