Il Focolare Domestico – Nino Oxilia (1914)

Il Focolare Domestico è un film molto interessante diretto da Nino Oxilia, che mostra qui una maturità invidiabile, a dispetto dei suoi venticinque anni. Una maturità precoce tipica, purtroppo, di chi è destinato a lasciarci troppo presto. Tra gli attori troviamo Dillo Lombardi ma soprattutto Maria Jacobini, musa e moglie di Nino Oxilia che la volle al suo fianco in più di un film. Anche qui, purtroppo, non ho informazioni precise su alcuni attori, quindi eviterò direttamente di inserire i nomi dei protagonisti.

Un giovane, si innamora perdutamente di Granata, a cui fa continuamente regali costosi indebitandosi fortemente. A farne le spese sono i genitori di lui, specie quando, preso dalla smania di soldi, il giovane ipoteca la casa ad un perfido usuraio. Per sanare il debito, i genitori vendono dunque la casa di famiglia e tagliano completamente i contatti con lui. Quando Granata scopre la situazione cerca di correre ai ripari e grazie ad un piano intelligente raggira l’usuraio e si fa donare la casa. Nel tentativo di consegnare l’atto ai vecchi proprietari, la giovane viene uccisa dall’usuraio raggirato e muore tra le braccia del suo amato.

Sono rimasto molto capito da come Oxilia sia riuscito a dirigere gli attori, con profondità e molta sensibilità. Ottima la fotografia, specialmente quando il regista si diverte a giocare con luci e ombre, in particolare quando vi sono delle ostruzioni naturali che modificano il loro effetto sugli attori inquadrati. Per fare un esempio pratico nella filmografia di Oxilia, vediamo ad un tratto il personaggio femminile percorre una stanza buia illuminata dalla flebile luce lunare che penetra dall’esterno. Le inferriate della finestra modificano la proiezione della luce, che si riflette sul volto della protagonista lasciandolo in penombra. Il Focolare Domestico, ci arrivato grazie ad una copia conservata presso l’EYE Filmmuseum. Il film meriterebbe di essere editato in dvd magari in un cofanetto interamente dedicata a Nino Oxilia. Chissà che non sia presto possibile realizzare questo sogno.

Manifesto tratto da sito dell’EYE Filmmuseum, mentre l’immagine proviene da quello della Cineteca di Bologna

Aggiornamento 2022: ringrazio Ivo Bloom per avermi segnalato che il film è ora visionabile online sia tramite l’EYE senza didascalie in italiano, che sul vimeo della cineteca di Torino con didascalie in inglese e italiano. A voi la scelta!

Rispondi