Fuoco a bordo (Eld ombord) – Victor Sjöström (1923)

Eld Ombord è l’ultimo film muto svedese di Victor Sjöström che sarebbe poi partito per gli Stati Uniti alla ricerca della definitiva consacrazione. Questa è anche la penultima volta in cui svolgerà il doppio ruolo di regista e attore. Bisognerà aspettare il sonoro per rivederlo in queste due vesti con Markurells i Wadköping (1931). Sia quest’ultimo che il nostro Eld Ombord hanno in comune il fatto di essere tratti da un soggetto di Hjalmar Bergman. Ma andiamo alla trama:

Ann-Britt Steen (Jenny Hasselqvist) ha sposato l’armatore Jan Steen (Matheson Lang). Ma Ann è amata follemente anche da Dick (Victor Sjöström), ragazzo con un passato oscuro che non ha mai digerito il fatto che lei abbia sposato un altro. Inutile dire che i due uomini si odiano. Jan diventa sempre più geloso e decise di far vivere la moglie e la figlia con sé sulla nave. Nel frattempo Dick cerca disperatamente un lavoro. Col tempo Jan inizia ad avere problemi economici ed imbarca clandestinamente dell’esplosivo nascosto in botti di burro. Nell’issare il carico un membro dell’equipaggio viene ferito e si è costretti a sostituirlo in fretta e furia. Indovinate chi prende il suo posto? Ovviamente Jan e Dick se ne accorgono troppo tardi di essere sulla stessa nave, ormai sono salpati e il carico va consegnato in fretta, così indicono una tregua. In poco tempo il nuovo arrivato diventa molto amato dalla ciurma e dalla figlia e moglie di Jan, il quale diventa gelosissimo. Presto arriva il dramma: Dick scopre cosa c’è nel carico, in una lite Jan ferisce gravemente la moglie. L’equipaggio si ammutina e Dick decide di far esplodere la nave credendo di aver perduto per sempre la sua amata. Ma è davvero tutto finito?

Una storia molto ben costruita tra colpi di scena e un finale che non mi sarei mai aspettato. Il film viene ricordato per un motivo decisamente buffo. La nave ad un certo punto doveva esplodere ed erano state montate alcune cariche per simulare l’esplosione. La simulazione fu talmente ben fatta che la nave affondò veramente. Per il resto troviamo molti degli elementi tipici della produzione svedese di Victor Sjöström: il mare, la natura, la redenzione, la trasformazione dei personaggi non solo psicologicamente ma anche nella percezione che ne ha lo spettatore. Come ultimo muto svedese, insomma, si può essere più che soddisfatti. Nel film recitano tra gli altri anche Ida Gawell-Blumenthal (mamma di Ann-Britt), Thecla Åhlander (mamma di Dick), Julia Cederblad (cugina di Dick) e Nils Lundell (detective che dice a Dick che Jan è un contrabbandiere). Le scene finali sono certamente quelle più a effetto, visto che ho parlato dell’esplosione ecco delle foto che mostrano la sequenza:

Eld ombord

Per concludere Eld Ombord è un film estremamente piacevole e l’ora e mezza di durata passa in poco tempo lasciando piacevoli sensazioni nello spettatore. Probabilmente è uno dei film che preferisco del regista, di gran lunga meglio di molti dei film che rimangono della produzione americana. Consiglio a tutti la visione.

Rispondi