Due corti precedenti allo stato Cecoslovacco

praga2Con questo articolo andiamo ad analizzare un paio di cortometraggi che sono stati girati prima della creazione dello stato Cecoslovacco ma all’interno di esso da registi locali. Entrambe sono commedie piuttosto brevi e con poco mordente ma che ci aiutano a costruire una prima storia del cinema ceco. České hrady a zámky è stato proiettato durante le Giornate di Pordenone mentre Polykarpovo zimní dobrodruzství rientra nei film bonus presenti nel doppio dvd contenente Otrávené světlo e Příchozí z temnot.

– Castelli e palazzi cechi (České hrady a zámky) – Karel Hašler (1914/1916)

Questo breve corto è un vero colpo di genio perché era pensato per proiettarlo prima del suo spettacolo dal vivo. Sullo schermo vediamo infatti Karel Hašler in visita presso gli splendidi castelli cechi di Bezděz, Točník e Karlštejn. Proprio mentre è presso quest’ultimo viene avvicinato da un avventore di un bar che gli mostra la pubblicità di uno spettacolo che avrebbe dovuto tenere poco dopo. Parte quindi la folla corsa di Hašler, tra mille imprevisti, che lo porterà ad arrivare in tempo allo spettacolo. L’assurdità della vicenda è che, dopo aver rubato i mezzi più disparati, l’attore si ritroverà alle spalle due inseguitori piuttosto tenaci. Nel finale i due cadranno nel vuoto morendo, come testimonia anche la didascalia, cosa che mi ha lasciato sbigottito. Il buon Hašler, divertito dal suo stesso scherzo, non è invece minimamente perplesso e sfodera uno sfolgorante sorriso e saluta con il cappello gli spettatori a cui farà visita a breve.

Tra le scene più divertenti del corto ho trovato quella, di cui torvate la GIF, in cui Hašler costringe un povero autista a tornare indietro (minacciato per altro con le dita invece che con una vera pistola). L’uomo esegue l’ordine e fa la strada tutta in retromarcia. Tra il pubblico qualcuno ha levato il grido “meglio di Tenet!” strappandomi una risata.

– L’avventura invernale di Polykarp (Polykarpovo zimní dobrodruzství) – Jan S. Kolár (1917)

Nel 1917 assistiamo al tentativo di far nascere una sorta di maschera con il personaggio di Polykarp protagonista sia di questa avventura invernale che di una “caccia al cibo” con Polykarp aprovisuje. Visto che non mi pare ci siano stati altri film della serie immagino che non abbia riscosso molto successo e, in effetti, questo episodio non è che sia particolarmente brillante.

Polykarp (František Nesvadba) perde il cappello mentre è in tram. Scende di corsa e incontra Mimì (Marie Vítková) e si offre di accompagnarla. Per strada incontrano Jarda (Jaroslav Výborný), il fidanzato di lei, che li sente darsi appuntamento per le 3 sotto l’orologio della piazza. La vicenda si risolverà in un duello insolito a base di palle di neve che vedrà Jarda vincitore.

La scelta di fare un duello d’onore a base di palle di neve è carina ma non riesce a riabilitare una commediola piuttosto scialba e poco brillante. Le “trovate” non sono molto divertenti e ci sono tanti tempi morti. Insomma, se anche il primo capitolo era di questo tipo non mi meraviglia che non ci siano stati dei seguiti!

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