Bestia – Aleksander Hertz (1917)

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Nel nostro lungo viaggio nella cinematografia muta mondiale non abbiamo mai avuto modo di andare in Polonia e di recente ho avuto modo di trovare un momento per farci un piccolo salto grazie a Bestia di Aleksander Hertz. Il film è noto per essere la prima testimonianza filmica della mitica Pola Negri che iniziò nella sua patri alla sua carriera per poi spostarsi in Germania (di questa sua avventura abbiamo recensito Die Augen der Mumie Ma) e poi negli Stati Uniti (sempre di Lubitsch recensimmo l’americano Forbidden Paradise). Il film venne proiettato in Italia durante il Cinema Ritrovato 2017, una di quelle edizioni a cui non sono purtroppo potuto andare per motivi di salute (nello specifico in quei giorni mi trovavo in ospedale). Il 2017 era del resto l’anno del centenario e proprio allora venne rilasciata la versione restaurata poi rilasciata in DVD.

Il film racconta le vicende di Pola Basznikow (Pola Negri), ragazza che fugge di casa dopo l’ennesima violenza paterna per andare in cerca di fortuna. Peccato che per iniziare rubi i soldi al giovane Dymitr (Jan Pawłowski) facendolo prima ubriacare. Mentre il ragazzo inizia a lavorare come cameriere, Pola diventa una ballerina di successo attirando le attenzioni di tanti uomini. Tra questi Aleksy (Witold Kuncewicz) in teoria sposato con la ex ballerina Sonia (Maria Dulęba) da cui ha una figlia, ma che rimane stregato dalla donna tanto da abbandonarle. Il finale è rapido e tragico: Pola scopre che il suo amante ha una moglie e lo lascia, nel frattempo Sonia, abbandonata, si è lasciata morire lasciando la figlia senza una madre. Dymitr scopre finalmente dove si trova Pola e la uccide per vendicarsi dell’affronto subito. Aleksy si ritrova allora solo a piangere sulla tomba della moglie…

La prima parte del film è caratterizzata da una certa linearità che non lascia assolutamente trasparire una seconda parte che ha un buon ritmo ed intrattiene benissimo. Il problema della versione restaurata è principalmente la musica di accompagnamento piuttosto particolare che, anche questa, si riprende fortunatamente nella parte finale. I film delle aree periferiche regalano a volte delle inquadrature interessanti e anche Bestia ha dei momenti di questo tipo: nella seconda scena che vedete nelle gif in basso, la camera è posizionata su un balconcino rialzato alle spalle di Aleksy e un amico e vediamo sullo sfondo Pola ballare e poi entrare ed uscire di scena. Il ballo è ovviamente un ballo di apache nella migliore delle tradizioni dell’epoca. L’altra gif è dedicata all’inganno a Dymitr che viene fatto ubriacare da Pola che vuole sottrargli i soldi. Altra scena molto forte, di cui potete vedere solo un’immagine, è quella della violenza paterna ai danni della ragazza all’inizio del film.

Se siete interessati potete acquistare il sito direttamente dal sito della filmoteca polacca ad un prezzo contenuto (circa 11€+spedizioni).

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