Nella giornata che il Cinema Ritrovato 2013 ha dedicato alla replica di una giornata tipo al Cinema Tivoli di Parigi è stato proiettato anche un film italiano molto interessante, purtroppo mutilo, prodotto dalla Ambrosio Film. Si tratta di Amor di Regina di Guido Volante, classica storia del segreto amore tra una regina e un suo fedele servitore. Ma quello che colpisce è la raffinatezza del contorno della vicenda, il gioco di luci e ombre e la scenografia curatissima.
Il regno di Ircania è in fermento e presto scoppia una guerra civile. Così il Re Ircano III (Orlando Ricci) e la Regina Martza (Mary Cléo Tarlarini) sono costretti a fuggire dalla loro nazione. Al loro fianco si schiera l’ufficiale dell’esercito Oscar (Alfredo Bertone) che ha una relazione segreta con la regina. Spinto da un genuino amore per la sua nazione egli si propone di organizzare la fazione filomonarchica contro quella repubblicana decisamente più organizzata. Ma un tragico giorno scoppia un incendio nella sede reale e Oscar si trova di nascosto nella stanza della Regina. Pur di non dare adito a scandalo egli deciderà di restare nella stanza in balia delle fiamme…
Il film si interrompe con il tragico sacrificio di Oscar in una scena splendida per tutta la sua intensità. Amor di Regina è uno dei punti più alti della carriera cinematografica di Mary Cléo Tarlarini, una delle prime grandi dive del cinema italiano. Qui interpreta alla perfezione la Regina Martza, così come perfetto è Alfredo Bertone nei panni dell’ufficiale innamorato, che a questo suo sentimento genuino contrappone un altrettanto forte amore per la propria patria e le sue istituzioni. Si tratta, insomma, di un altro capitolo forse troppo a lungo dimenticato della produzione italiana che speriamo possa ritrovare la sua forma più completa nei prossimi anni.
Aggiornamento 2014: E per una volta la mia speranza è stata esaudita. Passa solo un anno e Amor di Regina di Guido Volante torna ad essere proiettato durante il Cinema Ritrovato, dopo un’importante opera di restauro della Fondazione Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema fatto a partire da un nitrato della Cinémathèque française ed appena completato. L’edizione restaurata presenta un finale maggiormente strutturato, mentre lo scorso anno ci eravamo dovuti fermare all’incendio, lasciando il dubbio speranzoso nello spettatore sulla sorte del nobile soldato, ora Oscar muore. Così mentre il Re festeggia la patria finalmente riconquistata, alla Regina non resta che continuare a commemorare segretamente il suo amato. Chiudo con un aneddoto curioso. Sapete che sia nel 2013 che nel 2014 ho scritto per Cinefilia Ritrovata ed entrambi gli anni il film è stato proiettato. Tutte e due le volte ho scritto un articolo che però non è stato pubblicato perché gli articoli da inserire quel giorno erano troppi e più importanti.