Il Corvo (The Blackbird) – Tod Browning (1926)

Con il cinema di Tod Browning e Lon Chaney mi sembra un po’ di tornare indietro nel tempo ai primi periodi di E Muto Fu. Se ci seguite da tanto tempo saprete che il mio amore per il muto nasce da quello per i Monsters della Universal anni ‘30/’40 di cui Browning ne è certamente un esponente di spicco. Per questo i primissimi articoli erano spesso dedicati a questa splendida coppia e ai loro film più celebri. Tra questi non avevo mai visto e quindi recensito The Blackbird, film del 1926 che non manca di riservare delle sorprese.

Il film racconta la storia di Dan “The Blackbird” (Lon Chaney) che per meglio nascondere le sue malefatte interpreta segretamente il ruolo del fratello The Bishop, disabile dal cuore d’oro, sempre disposto ad aiutare gli altri. Un giorno Dan incontra la bella Fifi Lorraine (Renée Adorée) e se ne innamora. Purtroppo per lui anche Bertram ‘West End Bertie’ Glayde (Owen Moore) l’ha notata ed essendo più bello e piacevole riesce presto ad ottenere i suoi favori. Il giovane è però a sua volta un malfattore e così Dan decide di tentare di incastrarlo facendo una soffiata alla polizia. Usando questo espediente e rafforzando la cosa sotto le vesti di The Bishop, Dan seminerà zizzania tra i due finché non verrà scoperto. Nel finale Dan finirà con la schiena spezzata a causa di un colpo fortuito violento. Per evitare che la sua identità venga scoperta farà bruciare dalla sua ex moglie Limehouse Polly (Doris Lloyd), che in realtà l’aveva sempre amato, i suoi vestiti rivelando solo a lei il suo incredibile segreto prima di morire.

Il film si regge, come spesso capita in questi casi, totalmente sull’incredibile trasformismo e carisma di Lon Chaney, qui capace addirittura di trasformarsi in un disabile davanti alla macchina da presa slogandosi sapientemente gamba e spalla. Browning riesce però a dire la sua grazie ad alcune scene davvero molto ben confezionate e di impatto, tra tutte quella dello spettacolo di Fifi con le sue “bamboline animate”. The Blackbird è estremamente lineare ed è un peccato perché si poteva rompere il tutto mostrando solo in fase avanzata o finale che Dan e The Bishop erano in realtà la stessa persona. Scoprirlo assieme alla ex moglie sarebbe stato sicuramente l’apice del film, ma probabilmente non era prassi fare cose del genere oppure intricare la trama avrebbe creato troppi problemi a livello di riprese e montaggio. Davvero un peccato ma, nonostante questo, il film è davvero solido e godibile e se, come me, siete appassionati del genere vi consiglio caldamente la visione. Il film è disponibile in DVD nella versione americana.

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