Milenky starého kriminálníka è una delle commedie mute più divertenti e sbarazzine che io abbia mai visto, con una Anny Ondra assolutamente stupefacente in un ruolo atipico per un’attrice come lei. La sua protagonista è infatti una ragazza disincantata molto “maschiaccio” che per amore del brivido ne combina di ogni colore. Un film che ribalta in parte gli stereotipi (anche se nel finale vedremo che non sarà proprio così). Nella trilogia di commedie di Innemann con sceneggiatura di Josef Skružný questa è sicuramente quella più originale, gradevole e moderna vista la sua capacità di stupire e divertire mantenendo anche una coerenza di trama gradevole e non scivolando nella sensazione di assistere a una serie di episodi singoli come in Lásky Kačenky Strnadové.
Pardon (Jan W. Speerger) è un buon partito e gli è stata promessa in sposa la giovane Fifi Hrazánkova (Anny Ondra). Lui però si è innamorato di Olga (Věra Hlavatá), figlia della Chiaroveggente Štefanie Lesczynská (Betty Kysilková) che però fa di tutto per allontanarla dall’uomo. I due inventano allora uno stratagemma: Olga finge di sentirsi male in treno e lui si offre gentilmente di ospitarli per la notte visto che quello successivo ci sarebbe stato l’indomani. Nel frattempo Fifi arriva al palazzo e incontra Cyril Pondělíček (Vlasta Burian), zio di Pardon. Questi assomiglia in tutto e per tutto al noto criminale Alois Kanibal e Fifi, eccitata dall’idea di stare con un personaggio così famoso e pericoloso, inizia a fargli una corte sfrenata. Caso vuole che Cyril altri non sia che una ex fiamma di Štefanie Lesczynská nonché padre di Olga. Tra misunderstanding e gag una di seguito all’altra, Cyril finirà a trovarsi di fronte al vero criminale uscendone sconfitto perché arrestato al posto suo. Nel finale Fifi flirta con Alois Kanibal ma questi la liquida dicendole che non ha intenzione di dividere i suoi bottini con lei. Olga e Pardon possono ora sposarsi e vivere felici, si sposeranno anche Cyril e Štefanie…
Come detto la protagonista principale, nonostante la storia ruoti in teoria sulla storia d’amore tra Pardon e Olga, è lei a prendersi la scena mettendo in secondo piano anche l’interpretazione di Vlasta Burian, qui alle prese con due ruoli e personaggi molto differenti nel modo di recitare e porsi. Per rendere omaggio all’attrice ho deciso di dedicare gli screenshot qui sotto tutti ai suoi diversi costumi (uno in realtà è presente sopra). Mi piacerebbe sapere come all’epoca possano aver preso questo personaggio femminile che guida, fuma, beve, boxa e prende decisamente l’iniziativa anche nelle relazioni amorose, ma per lo spettatore di oggi, quantomeno per me, si tratta di una sorpresa inattesa e graditissima.
Insomma se volete vedere qualcosa di diverso vi invito vivamente a recuperare il dvd, che ha anche i sottotitoli in inglese. Purtroppo dovrete recuperarlo su ebay o da rivenditori cechi, ma ne vale assolutamente la pena.