L’Ambasciatrice dell’amore (Eine Frau von Format) – Fritz Wendhausen (1928)

Si torna nel mondo fantastico dei Balcani con Eine Frau von Format di Fritz Wendhausen (1928) con due splendide star a prendere i ruoli principali: Diana Karenne (che abbiamo riscoperto durante il Cinema Ritrovato 2023) e Mady Christians. Questa volta invece di essere in Ruritania siamo in Silistria, un paese fantastico situato tra le altrettanto fantasiose Illyria e Türkisia. Qui la Principessa Petra (Diana Karenne) ha deciso di cedere al miglior offerente l’isola Petrasia. Per accaparrarsela giungono gli ambasciatori Dschilly Zileh Bey di Türkisia (Mady Christians) e il Conte Géza von Tököly di Illyria (Peter C. Leska). Tra sgarbi, flirt e dispetti i due cercheranno di prendersi il favore della principessa ma alla fine a vincere è l’amore: Dschilly ottiene la concessione dell’isola ma la cede al Conte e lo sposa.

Il film si presenta come una commedia frizzante e divertente dove le donne sono centrali e sembrano generalmente molto più scaltre degli uomini. Il Conte Geza, il suo attendente (Hans Thimig) e il cancelliere Negruzzi (Emil Heyse) si fanno di continuo mettere i piedi in testa dalla Principessa e soprattutto da Dschilly, un personaggio estremamente scaltro e alla mano. Si potrebbe dire che forse, per rendere il suo personaggio credibile ed apprezzato, viene caratterizzato e ad un certo punto anche vestito in maniera maschile. Dschilly guida, fuma ed è estremamente furba ed intraprendente. Ad un certo punto, per bloccare un incontro tra la Principessa e il Conte, si traveste da cameriere per osservare da vicino cosa sta succedendo mettendo il tanto amato tema del travestimento che tanto piaceva alla commedia tedesca di quegli anni. Nonostante questo va comunque lodata la scelta di cercare di rappresentare donne anticonformiste e decisamente più attive e artefici del loro destino rispetto alla maggioranza delle produzioni dell’epoca. Da sottolineare che il film è tratto da un’operetta omonima del 1927. Da un punto di vista estetico c’è una cura incredibile e viene restituita totalmente la magia di quel vero finto mood balcanico che tanto andava di voga in quegli anni. Il film venne per altro girato in parte a Dubrovnik (prima del 1919 Ragusa), cosa che ci permette di vedere la città com’era ormai quasi cento anni fa a una decina di anni di distanza dalla sua acquisizione nell’allora Regno dei Serbi, Croati e Sloveni.

Eine Frau von Format non fu accolto benissimo in Germania perché venne accusato di scarsa originalità. IN Francia, sotto il nome di Madame L’Ambassadeur, ebbe invece un riscontro molto positivo e non è quindi un caso che l’unica copia superstite provenga da Toulouse. Al di là della trama, dell’ambientazione e dei costumi, bisogna fare un plauso allo splendido uso della macchina da presa che cerca di creare movimento e spostarsi per dare allo spettatore sempre nuovi punti di vista e una profondità decisamente all’altezza delle altre opere coeve. Gli attori sono credibili e l’incedere della narrazione è moderno e ancora molto godibile. Seguire i bisticci e i dispetti tra i due ambasciatori è divertente e cala in una dimensione borghese totalmente priva di problemi reali. L’idea, in questo genere di film con ambientazione balcanica, era comunque un’idea di avere un universo vicino ma al tempo stesso lontano, con elementi fantastici ma per certi versi più semplice e privo di preoccupazioni. Qui non abbiamo neanche i soliti problemi legati a scandali per documenti rubati o altro, solo un accenno sul finale quando viene visto a casa del conte lo scialle della Principessa provocando chiacchiericcio e dicerie. Sarà però proprio Dschilly a risolvere brillantemente la situazione fingendo, similmente a quanto avviene in Lady Windermere’s Fan (1925) e tanti altri film simili, che quello scialle gli fosse stato regalato dalla Principessa stessa. Questa mossa porta per altro il Conte ad una situazione di quasi costrizione nell’accettare il matrimonio.

Insomma, tra i film presentati fino ad ora alle Giornate del Cinema Muto di Pordeone online Eine Frau von Format è per ora, a mio avviso, il più carino e godibile. Aspettiamo i prossimi giorni sperando di trovare ancora di meglio!

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