Sembra che me lo facciano appositamente: dopo le cantilene “metriche” di Geomsa-wa yeoseonsaeng (1948) ecco Phil-for-Short che parla della figlia di un noto grecista che si innamora di un altro grecista ma misogino. Nel mezzo delle presunte ricostruzioni di balli greci ripetute fino alla nausea. Sarà riuscita questa “ambientazione” classicista a far breccia nel mio cuore? Sfortunatamente no! Ammetto di essere uno di quei folli che ha fatto una formazione, e ha anche insegnato, greco e latino come “lingue vive” ma il fatto che questo metodo implichi il parlare in lingua non significhi certo che si debbano scrivere saggi in greco antico come fanno i personaggi di questo strambo film. Il metodo, infatti, si Continua a leggere
Phil-for-Short – Oscar Apfel (1919)
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