Siamo negli anni Dieci del Novecento e il nome di Giselda Lombardi (Roma, 10 marzo 1892 – Roma, 2 ottobre 1957) può non dire molto, eppure, poco più che ventenne, è la musa e compagna di Trilussa, il quale le anagramma il nome in Leda Gys e le toglie gli abiti da comune ragazza borghese di Trastevere, per introdurla in quel sontuoso mondo costellato da icone del cinema come Francesca Bertini, Lyda Borelli, Alberto Collo, Emilio Ghione, Hesperia, Maria Jacobini, Amleto Novelli. Da Giselda a Leda. Un’attrice del cinematografo, una (anti)diva, una signorina dei caffé e dei salotti romani, una stella dagli occhi bistrati e vispi e dal piglio sbarazzino, un’artista unica nel suo genere e inconsueta nel suo personalissimo modo di recitare dato da due sole regole: l’improvvisazione e la spontaneità. Ne parlerò meglio più avanti con Continua a leggere
Trappola – Eugenio Perego (1922)
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