Con La Divine Croisière (1929) facciamo un doppio ritorno. Da una parte torna infatti Julien Duvivier, regista eclettico capace di regalarci già tanti film interessanti, dall’altra c’è il ritorno della mia amata Bretagna. Piccola premessa: nel film non è mai specificato che si tratta di Bretagna, il film è però girato in parte lì e i riferimenti, tra cui quelli del vestiario delle donne, è assolutamente quello. Cosa poteva esserci in un film ambientato in quelle terre? Due elementi: l’oceano e la religiosità.
L’armatore Claude Ferjac (Henry Krauss) si è arricchito quasi per caso e ora ha preso sostanzialmente possesso del Continua a leggere