Con Fra Diavolo andiamo finalmente ad esplorare il cinema di Roberto Roberti, qui in coregia con Mario Gargiulo, di cui avevamo avuto un assaggio in Napoli che canta non troppo tempo fa. Non si è trattato semplicemente di presentare un film, ma con Fra Diavolo la Cineteca di Bologna ha voluto dare anche un segnale di presa di posizione politica molto forte. L’unica copia rimasta del film, infatti, seppur mancante di qualche sezione opportunamente riassunta, è stata ritrovata nella Cinemateca Brasileira di San Paolo, la quale sta vivendo un momento difficile e rischia la chiusura per volere di Bolsonaro. La scelta di presentare questo film per la Cineteca di Bologna e restaurarlo presso l’Immagine Ritrovata ha quindi permesso di tenere alta l’attenzione su una situazione politica difficile che dovrebbe toccarci da vicino, nonostante i tanti chilometri che ci distanziano dal Brasile, in quanto la cultura è un bene comune e condiviso.
Fra Diavolo (Gustavo Serena), il cui vero nome è Michele Pezza, è un personaggio realmente esistito che tra Settecento e Ottocento lottò strenuamente contro l’esercito francese che aveva occupato il Regno di Napoli. La storia raccontata nel film è ovviamente romanzata Continua a leggere