Pioggia (Regen) – Joris Ivens (1929)

Chi ci segue e conosce le origini del cinema e del muto ha ben nota la bipartizione, riassunta nella coppia Lumiere – Melies, con cui si annunciano già dai primi anni le strade maestre dell’arte cinematografica: la finzione e il documentario. Se la prima ha il merito di creare altri mondi e altre realtà possibili, la seconda si è caricata del compito di mostrare, non lasciandolo sfuggire, la vita che scorre quotidianamente sotto i nostri occhi o lontano da essi. Razionalizzando, nessun film e nessun prodotto audiovisivo è puramente l’una o l’altra cosa, ma ciascun’opera è a suo modo un ibrido personalissimo, per vocazione o per necessità. C’è anche chi, da documentarista, ha voluto Continua a leggere