Questo di Street Angel è sicuramente uno degli articoli più travagliati della storia di emutofu. Cominciato lo scorso anno dopo la visione durante il Cinema Ritrovato, ho procrastinato fino a quasi dimenticarmi di cosa parlasse. Rivisto a distanza con Danilo Magno durante il periodo di lockdown ho nuovamente lasciato passare talmente tanto tempo da non sapere più da dove iniziare. Nella bozza dell’articolo ho ritrovato solo degli indizi, delle impressioni da cui prendo spunto per ripartire.
Dopo grande successo di Settimo Cielo, la Fox decise allora di riunire Borzage alla Gaynor e a Charles Farrell per girare ancora un film. Se il precedente era ambientato in Francia, qui siamo in Italia e la protagonista, Angela (Janet Gaynor) è ancora una volta una ragazza povera e sfortunata. La madre sta infatti per morire e le medicine sono molto costose. Sebbene non lo abbia mai fatto prima decide prima di prostituirsi e poi tenta un furto. Come spesso capita viene subito pizzicata ed inizia una rocambolesca fuga. Verrà salvata da una comitiva di circensi che la nascondono nel loro tamburo ed entrerà, scoperta la morte della madre, a far parte di questa combriccola sotto l’ala del loro capo Masetto (Henry Armetta). Angela diventa Continua a leggere