Con Fièvre Louis Delluc ci presenta un affresco breve ma intenso. Pur essendo andate perdute le didascalie, la vicenda risulta di facile comprensione in tutta la sua drammaticità.
Siamo a Marsiglia in una piccola taverna sul porto gestito da Topinelli (Gaston Modot) e sua moglie Sarah (Ève Francis). Insieme ad un gruppo di marinai di ritorno dall’oriente, spunta però Militis (Edmond Van Daële), vecchia fiamma di Sarah. Con suo grande dispiacere l’uomo si è nel frattempo sposato con una donna orientale (Elena Sagrary) che lo ha vegliato quando era gravemente malato. Nel giro di pochi istanti scoppia una rissa furiosa che porta inevitabilmente ad un Continua a leggere