“Una donna ignorata da suo marito una sera prova a distrarsi in un bar. Lì incontra un ufficiale di marina che quando scopre che è una madre termina la conversazione. Una storia semplice senza sottotitoli, ho provato a fare in modo che fossero le immagini a comunicare i pensieri e spero che gli spettatori sosterranno il mio tentativo“. Queste le parole con cui Germaine Dulac apre il suo L’invitation au voyage, un film sperimentale che cerca di raccontare attraverso le immagini una vicenda ma in particolare i pensieri dei vari personaggi. Da una parte abbiamo una donna (Emma Gynt) che Continua a leggere
L’Invitation au voyage – Germaine Dulac (1927)
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