Mi capita a volte di scegliere un film per elementi totalmente casuali senza sapere né la trama né tantomeno il cast. Questo è il caso anche di Dancing Mothers (1926) che avevo scelto per il nome bizzarro e la presenza di Herbert Brenon alla regia. Ecco, quello che non sapevo è che c’erano anche Clara Bow, Alice Joyce e Conway Tearle. Quello che non sapevo è che al posto della Bow doveva Betty Bronson, già diretta da Brenon in Peter Pan (1924) ma che era stata scartata perché “quando provava ad essere sexy sembrava un bambina che voleva andare in bagno” (povera Betty). Cosa aspettarsi dunque? Continua a leggere
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Black Oxen – Frank Lloyd (1923)
Partendo dal romanzo di Gertrude Franklin Atherton, la scrittrice e sceneggiatrice Mary O’Hara mise le basi per Black Oxen, diretto dal grande Frank Loyd (vincitore per ben due volte del Premio Oscar come Miglior Regista). La storia sebbene contenga elementi originali, ricalca nell’ambientazione il tipico ambiente borghese di inizio ‘900 ma affronta anche il tema del divario generazionale e della profonda differenza tra persone di età e cultura differente in una società in continuo mutamento.
Lee Clavering (Conway Tearle), commediografo di successo, si innamora della misteriosa Madame Zatianny (Corinne Griffith). Il suo amico, l’anziano Charles Dinwiddie (Tom Ricketts), sembra riconoscere in lei una sua vecchissima fiamma, Mary Ogden, sposatasi poi con il Principe d’Austria Rohenhauer (Alan Hale). Quando Clavering dichiara a Continua a leggere
The Mystic – Tod Browning (1925)
Nel 1925, assieme allo straordinario The Unholy Three, Tod Browning portò sugli schermi anche il meno noto The Mystic, in cui ancora una volta è il mondo degli artisti a far da padrone. Al posto del solito Lon Chaney, il regista scritturò Conway Tearle come protagonista affiancandolo alla bella Aileen Pringle, qui in una delle sue ultime interpretazioni di rilievo prima della ribalta del cinema sonoro.
In Ungheria un gruppo di gitani composto da Poppa Zazarack (Mitchell Lewis), sua figlia la “maga” Zara (Aileen Pringle) e Anton (Robert Ober), lanciatore di coltelli, guadagna grazie a discutibili trucchi di magia. Dopo uno degli spettacoli Continua a leggere