Lev Kulešov viene giustamente ricordato per il suo grande contributo dato al cinema russo, ma anche internazionale, in particolare per i suoi studi relativi al montaggio. Per capire l’importanza di questo personaggi basti pensare che, tra i suoi allievi, figurarono nomi quali Sergej Ėjzenštejn. Presentarlo con questo film non è forse il modo migliore visto che ho trovato Luch Smerti a tratti veramente oscuro e poco piacevole. La trama è frutto di un adattamento di Vsevolod Pudovkin (anche lui allievo di Kulešov) del racconto omonimo di Aleksej Nikolaevič Tolstoj.
Luch Smerti è di fatto una storia di spionaggio all’americana con una spruzzata di fantascienza. Un gruppo di fascisti/nazisti guidati dal perfido Padre Revo (Vsevolod Pudovkin) cerca di rubare un raggio mortale sovietico per scatenarlo contro gli ignari operai della Continua a leggere