Vidocq – Jean Kemm (1923)

Vidocq è sicuramente uno dei personaggi più affascinanti del periodo rivoluzionario e successivo, un uomo capace di cambiare e diventare uno dei punti fermi della prefettura parigina e ispirare così scrittori e sceneggiatori. La sua storia ufficiale lo vede nascere in una famiglia borghese nel 1775, il papà era mastro fornaio e commerciante di grano, cosa che non gli impedì fin dalla tenera età di fare furtarelli, vista anche una taglia fisica ben superiore alla sua età. A tredici anni ruba l’argenteria dei genitori e il padre lo manda nelle prigioni di Baudets. A sedici anni ruba 2000 franchi ai genitori e tenta di partire per gli Stati Uniti ma viene derubato. Diventa dunque saltimbanco in un circo e venditore ambulante prima di tornare Continua a leggere

Il Viaggio Immaginario (Le Voyage imaginaire) – René Clair (1926)

Tra il 1924 e il 1925 René Clair aveva iniziato brillantemente la sua carriera di regista grazie ad una serie di grandi successi: Entr’acte (1924), Paris qui dort (1925) e Le Fantôme du Moulin-Rouge (1925). Le Voyage imaginaire viene commissionato a Clair da Rolf de Maré, fondatore dei Ballets Suédois, che già aveva prodotto Entr’acte e che sperava di veder sfondare lo svedese Jean Börlin il primo ballerino della compagnia, nonché coreografo e suo presunto amante. Il film, però fu un vero e proprio fiasco nonostante alcuni elementi decisamente interessanti.

Jean (Jean Börlin), impiegato di banca, è innamorato della segretaria Dolly (Dolly Davis), ma Continua a leggere