Ieri abbiamo parlato di Paul Leni, morto giovanissimo per la leucemia, oggi, invece, parleremo di una pellicola di Tom Forman, morto suicida all’età di 33 anni. Con Shadows, Forman ci catapulta in un mondo fortemente imperniato dalla fede cristiana protestante, dove la morale sembra la linea guida di tutta la vicenda: tutto si gioca sul concetto di colpa, peccato, punizione e redenzione. La storia è tratta dal breve racconto “Ching, Ching, Chinaman” di Wilbur Daniel Steele adattata poi dallo sceneggiatore Eve Unsell.
La bella e gentile Sympathy (Marguerite De La Motte) è sposa del burbero pescatore Daniel Gibbs (Walter Long) il quale non perde mai occasione per rimproverarla. Un giorno questi, partito con i suoi compagni per la pesca, viene colto da una terribile tempesta. La mattina successiva solo uno di Continua a leggere