Il Mondo Perduto (The Lost World) – Harry Hoyt (1925)

Il Mondo Perduto è uno dei film più maestosi del cinema muto, in cui possiamo ammirare i terribili dinosauri vivere a stretto contatto con gli uomini. The Lost World prende spunto dall’omonimo romanzo di Sir Arthur Conan Doyle, sceneggiato da Marion Fairfax con il benestare e l’approvazione dello stesso autore del libro (che del resto appare all’inizio del film). Troviamo Harry Hoyt alla regia ma soprattutto il solito Willis H. O’Brien a curare gli effetti speciali e le animazioni dei dinosauri. Un vero e proprio capolavoro di avventura che colpisce e stupisce vista la data di produzione.

Professor George Challenger (Wallace Beery) organizza una spedizione verso un mondo perduto nel Sud America abitato da dinosauri e animali preistorici seguendo le indicazioni presenti sul diario di Maple White, scomparso misteriosamente alcuni anni prima. Con lui partono il Continua a leggere

Dinosauri e Creature Preistoriche

I Dinosauri non potevano certamente mancare nell’enorme elenco dei film muti fantascientifici. I film che si ascrivono a questo genere sono due: il meno noto The Ghost of Slumber Mountain (1918) e il più celebre Il Mondo Perduto (The Lost World) del 1925 animati entrambi dal grandissimo Willis O’Brien. Se solo questi due sarebbero realmente fantascientifici ho scelto, per completezza, di parlare in questa sede di altri due film che riguardano i dinosauri: Gertie the Dinosaur (1914), che ha fatto la storia dell’animazione, e The Dinosaur and The Missing Link (1915) dello stesso O’Brien. In questa sezione mi occuperò solamente dei cortometraggi e quindi non de “Il Mondo Perduto” che penso meriti una recensione a parte.

– Gertie the Dinosaur – Winsor McCay (1914)

Gertie the Dinosaur è uno di quei corti che hanno fatto la storia dell’animazione grazie al genio di Winsor McCay che ha poi dato il via ad una serie di elementi tipici del genere. L’autore ci presenta un brontosauro femmina, la birbante Gertie, che seguendo i comandi del suo padrone ne combina di tutti i colori. Alla fine lo stesso McCay apparirà nel film salendo sopra l’animale e facendosi trasportare da lei. Si tratta del primo esperimento di tecnica mista che abbiamo imparato ad apprezzare negli Continua a leggere