Elvira Notari e Raffaele Viviani: un amore selvaggio e due raccolte di frammenti

Un amore selvaggio (1912) è un cortometraggio anonimo ambientato in campagna che mostra alcune delle tematiche principali del cinema di Elvira Notari e per questo viene associato alla regista durante il Cinema Ritrovato. Raffaele Viviani seppe portare nel teatro quello che la Notari nel cinema, una descrizione della Napoli selvaggia dei bassifondi. Un amore selvaggio è un incredibile documento precoce dell’opera di Viviani portata per altro nella meno battuta arte cinematografica. I protagonisti sono due fratelli, Giuseppe (Raffaele Viviani) strafottente scansafatiche e Carmela (Luisella Viviani), laboriosa e ligia al dovere. Il primo, dopo numerosi richiami, viene licenziato e invita la sorella ad andare via con lui. Ma Carmela è innamorata del suo padrone Alessandro (Giovanni Grasso) e nella speranza di riuscire a conquistarlo rifiuta. Giuseppe vorrebbe vendicarsi sul capo e di notte si intrufola nel podere per ucciderlo ma Carmela riesce a farlo ragionare e lo allontana. Ma la situazione di stallo non durerà a lungo Continua a leggere

È Piccerella – Elvira Notari (1922)

“ma non vedi che è piccolo?”. Quante volte è capitato di trovarci davanti dei genitori che permettono tutto ai figli giustificandoli con questa frase? Così avviene anche nel primo film di Elvira Notari proiettato durante il Cinema Ritrovato 2018. È Piccerella è un film crudo, che ci catapulta in una Napoli d’altri tempi passionale e vera come nessuno prima di allora aveva saputo raccontarla in ambito cinematografico. Come sempre la Notari si ispira a una canzone, in questo caso è proprio “è piccerella” con versi di Libero Bovio e musica di Salvatore Gambardella:
‘A mamma ha ditto: “Oje ni’, saje che te dico? E’ strappatella e nun capisce ancora. Te tratta, ch’aggi’ ‘a di’, comm’a n’amico, meglio ‘e n’amico, comm’a frate e sora.
E’ piccerella, è n’anema ‘nnucente e nun capisce niente.” Continua a leggere

Fantasia ‘e surdato – Elvira Notari (1927)

Fantasia ‘e surdato è forse il film che contiene il maggior numero di elementi ricorrenti nel cinema della Notari: l’amore, la gelosia, il tradimento, la famiglia distrutta, la mala femmina e l’onore conquistato in battaglia. Proprio per questo suo essere esemplificativo ho scelto di partire da lui per iniziare a parlare del cinema della Notari che questa edizione del Cinema Ritrovato ci ha permesso di scoprire ed amare. Tra le varie stranezze da notare che il film è ambientato a Roma invece che a Napoli. Continua a leggere