Napoli che canta – Roberto Roberti (1926)

napolicantaChi mi segue sa quanto ami le “sinfonie della città” del muto, che riescono a regalare un affresco di tante belle città principalmente nel corso degli anni ’20. Con Napoli che canta troviamo qualcosa di doppiamente interessante perché ritroviamo Napoli e dintorni del 1926 accompagnata da alcune canzoni popolari citate a volte direttamente come ad indicare a chi di dovere di eseguirle o magari, successivamente, di inserirle nella pellicola. Abbiamo quindi classici come “‘o sole mio“, e altre canzoni più o meno note come “sotto ‘e cancelle” o “Serenatella a mare“.

Partiamo dalla regia, quel nome Roberto Roberti potrebbe non dirvi molto, ma Bob Robertson vi ricorda qualcosa? Ebbene sì, il “Roberti” altri non era che il nome d’arte di Vincenzo Leone, regista e padre dell’ormai più noto Sergio Continua a leggere

Sherlock Holmes – Albert Parker (1922)

Restiamo al 221B di Baker Street per avventurarci nella più celebre pellicola muta dedicata a Sherlock Holmes. La Goldwyn Pictures Corporation decise di affidare il progetto ad Albert Parker (che ricordiamo anche per “Il Pirata Nero” con Fairbanks), e gli permise di ottenere un cast di eccezione. Per il ruolo di Sherlock Holmes venne scelto John Barrymore, per quello di Watson, invece, Roland Young, apprezzato attore teatrale in una delle sue prime apparizioni sul grande schermo. Ma il personaggio che ebbe maggior successo fu forse quello di Moriarty, celebre antagonista di Sherlock Holmes, interpretato magistralmente da Gustav von Seyffertitz. La storia è tratta da un’opera di William Gillette, attore e sceneggiatore teatrale, ispirandosi, ovviamente, a Conan Doyle.

Nella Londra messa in scacco dagli scagnozzi di Moriarty (Gustav von Seyffertitz), il Principe Alexis (Reginald Denny) viene accusato di Continua a leggere