Il testamento di sua grazia (Hans nåds testamente) – Victor Sjöström (1919)

Ebbene sì, dopo il giallo ecco Victor Sjöström alle prese con una commedia; romantica per giunta! Non ci credete? Eppure è proprio così. Da un romanzo di Hjalmar Bergman, Sjöström trae un breve film piuttosto gradevole, che ricorda piuttosto da vicini alcune commedie tedesche stile Engelein (1913), tanto per citare un titolo.

Sua Eccellenza Il Barone Roger Bernhusen de Sars (Karl Mantzius) non ha proprio voglia lasciare la sua eredità alla sorellastra Julia Hyltenius (Augusta Lindberg) quando morirà, men che meno ai due nipoti Roger (Sture Baude) e Per (Georg Ahl). Così con l’aiuto di suo cugino, il giudice Bjoerner (Nils Aréhn), le prepara un bello scherzo. Il giorno del suo sessantacinquesimo compleanno il Barone dichiara che tutti i suoi averi andranno a Jakob Endberg (Semmy Friedmann) ma solo se questi sposerà la figlia Blenda (Greta Almroth). Purtroppo non tutto va secondo i piani. Blenda, vuole bene a Jakob ma Continua a leggere

Karin, figlia di Ingmar (Karin Ingmarsdotter) – Victor Sjöström (1920)

Un anno dopo Ingmarssönerna, Victor Sjöström riprende in mano Jerusalem della scrittrice Premio Nobel Selma Lagerlöf, per porre fine alla prima parte della saga. Il filo riparte quindi dalle vicende narrate nel precedente film pur con un salto cronologico di almeno una ventina di anni. Tante cose sono cambiate, ma non il modo di essere degli Ingmarsson.

Ingmar (Victor Sjöström) è ormai anziano ma continua a dedicare ogni sua forza alla fattoria di famiglia. La sua amata moglie è morta, ma dal matrimonio sono stati generati due figli, Karin (Tora Teje) e il Piccolo Ingmar (Bertil Malmstedt). La ragazza è ormai in età di marito e vorrebbe sposarsi con Halfvor (Tor Weijden). Questi però ha problemi di alcolismo, e Karin, per paura di passare un matrimonio infelice, decide di rifiutare la proposta dello spasimante. Viene data in moglie a Elijas (Nils Lundell), il quale proviene da Continua a leggere