Erotikon – Mauritz Stiller (1920)

ChochlovaVedere questo Erotikon dopo aver visto quello di Gustav Machatý è sicuramente un errore perché le aspettative sul film, non conoscendo la trama, sono piuttosto alte. Il titolo, decisamente evocativo, lascia pensare a un film di seduzione e amore tutt’altro che casto. Invece questa versione stilleriana è ben lontana dall’essere questo, è piuttosto una commedia, anche ben riuscita devo dire, in cui l’amore interviene a mettere in crisi tutto.

Fatta questa premessa il film non è certo poco importante secondo la narrazione cinematografica. Parrebbe infatti che Lubitsch avesse detto che a Billy Wilder di aver imparato tutto dall’Erotikon di Stiller. Si tratta evidentemente di una manifestazione di apprezzamento ed affetto sincero che però corrispondono Continua a leggere

Il monastero di Sendomir (Klostret i Sendomir) – Victor Sjöström (1920)

Il monastero di Sendormir (Sandomierz, nel sud-est della Polonia) è un dramma molto intenso ambientato nella Varsavia del XVII secolo ispirato a un breve racconto di Franz Grillparze del 1828. Vedere un film svedese ambientato in Polonia è molto strano ma oltre a questo è la modalità della narrazione che è molto poco svedese, ma si avvicina di più ad alcuni drammi simili dell’Europa centrale. Un manifesto Italiano d’epoca presente sul web descrive il film come un “grande dramma passionale d’avventure“. In realtà non è detto che la locandina si riferisca alla versione svedese, infatti nel 1919 venne rilasciato in Germania Das Kloster von Sendomir di Rudolf Meinert (presumibilmente perduto) con Ellen Richter e Edvard von Winterstein. La produzione tedesca proiettò il Continua a leggere

Karin, figlia di Ingmar (Karin Ingmarsdotter) – Victor Sjöström (1920)

Un anno dopo Ingmarssönerna, Victor Sjöström riprende in mano Jerusalem della scrittrice Premio Nobel Selma Lagerlöf, per porre fine alla prima parte della saga. Il filo riparte quindi dalle vicende narrate nel precedente film pur con un salto cronologico di almeno una ventina di anni. Tante cose sono cambiate, ma non il modo di essere degli Ingmarsson.

Ingmar (Victor Sjöström) è ormai anziano ma continua a dedicare ogni sua forza alla fattoria di famiglia. La sua amata moglie è morta, ma dal matrimonio sono stati generati due figli, Karin (Tora Teje) e il Piccolo Ingmar (Bertil Malmstedt). La ragazza è ormai in età di marito e vorrebbe sposarsi con Halfvor (Tor Weijden). Questi però ha problemi di alcolismo, e Karin, per paura di passare un matrimonio infelice, decide di rifiutare la proposta dello spasimante. Viene data in moglie a Elijas (Nils Lundell), il quale proviene da Continua a leggere

La Banda di Nurtull (Norrtullsligan) – Per Lindberg (1923)

Nel 1923 usciva Nortullsligan, secondo lavoro di Per Lindberg. Nonostante fosse la sua seconda opera registica, ho trovato il film estremamente maturo nella sua costruzione genere. Con grande profondità, Nortullsligan ci permettere di vivere le vicende di un gruppo di donne che riescono ad affrontare la vita quotidiana con forza e risolutezza. Ho trovato imposssibile non solidazzare con le splendide donne lavoratrici protagoniste di questo film e specialmente con la protagonista che si ritrova a dover affrontare problematiche anche molto delicate. Tutto questo è raccontato con estrema leggerezza ma allo stesso tempo con estrema profondità.

Delle giovani donne di Norrtull, tutte lavoratrici, decidono di sostenersi a vicenda e creare un gruppo noto come la banda di Nortull. Le ragazze si aiutano a vicenda nelle difficoltà quotidiane ed ognuna porta i soldi a casa impegnandosi in ruoli diversi. La protagonista è Pegg (Tora Teje), che racconta la vicenda in prima persona. Assieme a lei vivono Baby (Inga Tidblad), la piccola del gruppo, Eva (Renée Björling) ed Emma (Linnéa Hillberg) che soffre di gravi problemi di schiena. Pegg ha anche un fratellino (Lauritz Falk) che cresce come se Continua a leggere