Broadway – Pál Fejös (1929)

broadwaySe mi seguite da un po’ saprete quanto io sia affascinato dai film che sono sopravvissuti nella doppia versione muta e sonora oppure i remake fatti da uno stesso regista. Broadway appartiene alla prima categoria cosa alquanto bizzarra visto che, come lascia intuire il titolo, si tratta in realtà di un musical. Come diavolo può un musical essere…muto? Ovviamente in parte con del girato diverso tra le due versioni ma in parte semplicemente mettendo delle didascalie a sopperire ai dialoghi (ma non alle canzoni). Questo crea tanti problemi a cui, come abbiamo imparato a vedere Continua a leggere

Crepuscolo di gloria (The Last Command) – Josef von Sternberg (1928)

Ritengo The Last Command uno dei film più belli in assoluto della storia del cinema, grazie alla sua modernità e capacità di emozionare. Ancora una volta Von Sternberg riesce a dar vita ad un film incredibile, ulteriormente impreziosito alla partecipazione di uno straordinario Emil Jannings qui, a mio avviso, in una delle sue più grandi interpretazioni in assoluto.

Attraverso un’operazione metacinematografica, ripercorriamo le vicende del Granduca Sergius Alexander (Emil Jannings), cugino dello Zar di Russia, nei momenti immediatamente precedenti alla Rivoluzione del 1917. Il Granduca, nel corso degli avvenimenti, entrerà in contatto con la Rivoluzionaria Natalie Dabrova (Evelyn Brent), con cui instaurerà una relazione sentimentale. Nonostante non condivida le scelte suicide dello Continua a leggere

Le notti di Chicago (Underworld) – Josef Von Sternberg (1927)

Forse per una volta la traduzione italiana ha salvato un film. Diciamo la verità, a cosa penserebbe un ragazzo di oggi se sentisse parlare di Underwold? Amante o meno del genere sicuramente gli verrebbe in mente l’epopea (non saprei dire neanche quanti film sono usciti) su vampiri, uomini lupi e quant’altro. Fortunatamente grazie allo stravolgimento del titolo in italiano possiamo riferirci a questo film senza correre il rischio di essere fraintesi. Doppia fortuna, poi, quella di poter parlare di “Le notti di Chicago” e non de “Il castigo“, prima traduzione molto kunderiana del titolo. Era il 1927 quando il film venne proiettato la prima volta. Il regista viennese Von Sternberg era stato chiamato a dirigere il film dopo che la prima scelta, Arthur Rosson, era stata scartata. La Paramount non credeva affatto in questa storia. In effetti il soggetto di Ben Hecht era decisamente in Continua a leggere