Il cantante Jazz (The Jazz Singer) – Alan Crosland (1927)

The Jazz Singer è noto alla storia come “il primo film sonoro della storia del cinema“. Vi starete forse chiedendo perché allora dovremmo parlarne in questo spazio, ma in realtà di sonoro questo film ha ben poco. Ma partiamo dall’inizio: la Warner Bros., celebre casa di produzione cinematografica, era nata da poco e non navigava certo in acque tranquille. All’epoca erano giganti come la MGM, Universal e la Paramount a mietere successi, lasciando poche briciole a chi si affacciava sul mondo del cinema. La Warner decise quindi di lanciarsi in una scommessa a dir poco straordinaria, acquistando, nel 1925, la Vitagraph e mettendo a punto, assieme alla Western Electric, il sistema sonoro Vitaphone. Qui entra in gioco Alan Crosland, uno dei più apprezzati Continua a leggere

Le notti di Chicago (Underworld) – Josef Von Sternberg (1927)

Forse per una volta la traduzione italiana ha salvato un film. Diciamo la verità, a cosa penserebbe un ragazzo di oggi se sentisse parlare di Underwold? Amante o meno del genere sicuramente gli verrebbe in mente l’epopea (non saprei dire neanche quanti film sono usciti) su vampiri, uomini lupi e quant’altro. Fortunatamente grazie allo stravolgimento del titolo in italiano possiamo riferirci a questo film senza correre il rischio di essere fraintesi. Doppia fortuna, poi, quella di poter parlare di “Le notti di Chicago” e non de “Il castigo“, prima traduzione molto kunderiana del titolo. Era il 1927 quando il film venne proiettato la prima volta. Il regista viennese Von Sternberg era stato chiamato a dirigere il film dopo che la prima scelta, Arthur Rosson, era stata scartata. La Paramount non credeva affatto in questa storia. In effetti il soggetto di Ben Hecht era decisamente in Continua a leggere