Il Canto del fiore rosso (Sången om den eldröda blomman) – Mauritz Stiller (1919)

Sången om den eldröda blommanSången om den eldröda blomman si ispira a un romanzo dell’autore finlandese Johannes Linnankoski che ebbe un grande successo all’epoca tanto da ispirare Mauritz Stiller eGustaf Molander nella sceneggiatura di questo film. Attore protagonista un giovane e spericolato Lars Hanson.

Olof Koskela (Lars Hanson) è l’erede di una delle più importanti famiglie di proprietari terrieri della zona. Il ragazzo, però, è anche un grande farfallone e prima seduce Annikki (Greta Almroth) e poi inizia una storia con la serva Elli (Lillebil Ibsen). Quando i genitori di lui (Louise Fahlman Axel Hultman) lo scoprono, gli intimano di lasciarla perché la sua posizione non è consona a una famiglia del loro lignaggio, ma Olof si ribella e si allontana di casa. Cerca di trovare Elli che nel frattempo è stata però allontanata dalla casa in cui lavorava facendo perdere le proprie tracce. Continua a leggere

Gli avvoltoi del mare (Havsgamar) – Victor Sjöström (1916)

Gli avvoltoi del mare è il terzo film di Victor Sjöström giunto fino a noi. Tra Havsgamar e Ingeborg Holm (1913) ci sono circa una ventina di titoli sfornati uno dietro l’altro in appena tre anni. Questo ci fa capire la quantità di materiale prodotto dal regista andato sfortunatamente perduto. Le vicende narrate in Gli avvoltoi del mare, si basano sul romanzo La rosa di Tistelön (Rosen på Tistelön -1842) di Emilie Flygare-Carlén opportunamente riviste da Fritz Magnussen. Si tratta di un racconto che segue molto le inclinazioni del regista svedese sia per i temi trattati che per lo svolgimento prevalentemente in esterno.

Hornung (Rasmus Rasmussen) intraprende assieme al figlio maggiore Birger (John Ekman) azioni di contrabbando. Una sera mentre sono all’opera vengono sorpresi dal Continua a leggere

Il Giardiniere (Trädgårdsmästaren) – Victor Sjöström (1912)

Il Giardiniere, noto anche come La crudeltà del mondo, è il primo lavoro di Victor Sjöström alla regia, un cortometraggio di una ventina di minuti che racchiude in se stesso molti dei temi che caratterizzeranno la sua produzione successiva. Come prima esperienza non fu certo positiva, visto che il lavoro venne bloccato dalla censura e non vide la luce prima di un fortunato ritrovamento nel 1979 negli Stati Uniti. Possiamo così goderci la genesi di un grande regista del muto, che racchiude al suo interno molti elementi cardine della sua produzione futura.

Protagonista è una ragazza anonima (Lili Bech) che lavora come cameriera nel bar del perfido giardiniere locale (Victor Sjöström). La giovane si innamora perdutamente del Continua a leggere

I Proscritti (Berg-Ejvind och hans hustru) – Victor Sjöström (1917)

Victor Sjöström fu un grande regista che in alcuni rari frangenti si destreggiò anche come ottimo attore. I Proscritti è il primo film dove svolge il doppio ruolo, situazione che ritornerà per Il Carretto Fantasma (1921). Sarà Bergman, poi, in Verso la gioia (1949) ma soprattutto con Il Posto delle Fragole (1957) a rilanciarlo come interprete. La storia narrata ne I Proscritti riprende le gesta del fuorilegge islandese del ‘700 Fjalla-Eyvindur, che assieme alla moglie Halla visse immerso nella natura per circa venti anni. La vicenda venne poi trasformata in un’opera teatrale da Jóhann Sigurjónsson opportunamente adattata per il grande schermo da Victor Sjöström e Sam Ask.

Eyvind (Victor Sjöström), ricercato per un furto che ha commesso per disperazione, si fa assumere come Continua a leggere