Jean Renoir vanta all’attiva appena due cortometraggi, ma entrambi hanno certamente lasciato il segno. Con Sur un air de Carhleston, il regista francese presenta un divertente film post apocalittico che ribalta la mentalità tendenzialmente razzista dell’epoca. Il tutto con una forte componente avanguardistica. La storia nasce da un’idea di André Cerf sceneggiata da Pierre Lestringuez.
Uno scienziato nero (Johnny Huggins) lascia i lidi Africani per andare, a bordo di un’astronave sferica, nelle inesplorate terre Europee del 2028. Continua a leggere