Il vendicatore (Hell’s hinges) – Charles Swickard (1916)

MV5BYWU0MzcxMDgtYWQzOC00MzZmLThjMGQtMzk4M2FkYjEwMTQ0XkEyXkFqcGdeQXVyMDUyOTUyNQ@@._V1_UY1200_CR86,0,630,1200_AL_Il western è un genere poco frequentato tra i cultori del muto, anche per questo, qui su E Muto Fu, inizia oggi con Il Vendicatore, un percorso di riscoperta.
Tutti conoscono The Great Train Robbery del 1903, film caposaldo per il cinema d’azione e per il western stesso, girato da Edwin S. Porter, ma la frontiera, l’estendersi della rete ferroviaria, la vita al confine con la legalità, l’incontro-scontro con i nativi e con i messicani, sono temi già fondati nell’immaginario del popolo statunitense che da più cinquant’anni legge James Fenimore Cooper, Edward Ellis, Bret Harte, Karl May, Joaquin Miller, Frank Norris e Zane Grey. Che la mitologia western sia una creazione degli anni ’30, ‘40 e ’50, come da molti affermato, è una visione semplicistica e scarsamente fondata. Basta guardare quanto Il vendicatore possa essere posto ben più avanti, nella parabola storico-temporale del genere western, per sviluppo tematico e lavoro sui personaggi per scardinare Continua a leggere

I Tre Moschettieri (The Three Musketeers) – Fred Niblo (1921)

Non poteva mancare nel nostro piccolo spazio la bella trasposizione del romanzo di Alexandre Dumas realizzata nel 1921 da Fred Niblo. Il film era prodotto e interpretato dal grande Douglas Fairbanks, che acquistò grandissima fama per i suoi ruoli di eroi senza macchia e senza paura tra cui ricordiamo Zorro, Robin Hood, il Pirata Nero e, per l’appunto, il nostro D’Artagnan, giovane guascone con il sogno di servire il Re nel corpo dei Moschettieri. Il film fu un vero e proprio successo tanto che ebbe un seguito dal titolo “la maschera di ferro” (The Iron Mask) realizzato otto anni più tardi sempre prodotto ed interpretato dal nostro Fairbanks ma con la regia di Allan Dwan. Il sequel era distribuito in una doppia versione muta e sonora, ed aveva nel cast diversi attori che avevano partecipato al primo capitolo. Tra questi spicca sicuramente Nigel De Brulier, un Cardinale Richelieu talmente realistico da tornare negli stessi panni anche nei Continua a leggere