Siamo abituati che da un libro venga tratto un film o, al limite, che film e romanzo vengano sviluppati insieme (come accadde con 2001 Odissea nello Spazio sceneggiato e romanzato da Arthur C. Clarke). His Majesty, the Scarecrow of Oz è un caso tutto particolare, perché L. Frank Baum, autore della saga di Oz nonché produttore e sceneggiatore per la sua The Oz Film Manufacturing Company, creò prima la versione cinematografica nel 1914 per poi adattarla in forma di racconto un anno più tardi con il titolo di The Scarecrow of Oz.
Non avendo i diritti cinematografici per le sue prime opere, Baum volle creare una sorta di nuovo inizio con questo film reintroducendo i personaggi principali e inserendoli in una storia nuova. Ritroviamo così Dorothy (Violet MacMillan), il Leone pavido (Fred Woodward), il Boscaiolo di Latta (Pierre Couderc) e lo Spaventapasseri (Frank Moore) alle prese con la triste storia del regno di Rogna Continua a leggere