Il Gigante delle Dolomiti è l’ultimo film in cui possiamo vedere Bartolomeo Pagano nei panni di Maciste, il penultimo della sua produzione come attore prima di Giuditta e Oloferne (1929). Arrivati a questo punto del progetto non può dunque che scendere una lacrimuccia per quello che ha saputo intrattenermi, a distanza di 100 anni, con stupore e curiosità. Sapere, inoltre, la fine dell’attore è ancora più triste: considerato, ahimè, un superuomo e utilizzato tantissimo a scopi propagandistici da Mussolini, il povero attore si ritrovò a dover combattere con problemi di salute che sfociarono in Continua a leggere
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Maciste nella gabbia dei leoni – Guido Brignone (1926)
Il nostro viaggio con Maciste giunge verso la fine ma prima di farlo non potevamo esimerci dall’analizzare quello che, a monte, più aveva colpito la mia immaginazione: Maciste nella gabbia dei leoni. I motivi sono molteplici: da una parte l’ambientazione circense che, come sapete, accompagna E Muto Fu dall’inizio della sua storia, dall’altra la presenza di Guido Brignone alla regia che con Maciste all’inferno (1926) aveva saputo dare vita forse al miglior episodio della serie. Rispetto a quanto visto nel precedente Maciste contro lo sceicco (1926) le aspettative sono dunque quelle di aver ritrovato una vivacità narrativa ma anche linguistica cosa che, purtroppo, viene limitata dal fatto che la copia superstite è olandese e, che io sappia, non è Continua a leggere
Maciste contro lo sceicco – Mario Camerini (1926)
Premessa importante: il film si trova generalmente nella peggiore delle condizioni possibili, ovvero nella versione condensata, velocizzata e tagliata con voce fuori campo che descrive la storia (e che vedete nelle immagini) ma, grazie al Museo del Cinema di Torino, ho potuto visionare la versione restaurata originale. In un primo momento avevo visto, infatti, la versione comune ed appare evidente che giudicare un film in quelle condizioni sia ovviamente impossibile soprattutto perché viene totalmente tagliata la verve del personaggio, espressa tramite le didascalie, con battute ardite e divertenti. Regista del film è Mario Camerini che Continua a leggere
Maciste in vacanza – Romano Luigi Borgnetto (1921)
Maciste in vacanza è probabilmente il capitolo più bizzarro e senza senso dell’intera saga superstite, una sorta di super marchettone per la Diatto che gli ha confezionato una macchina su misura che l’eroe chiama Diattolina o “mogliettina”. Come da migliore delle tradizioni l’inizio è meta-cinematografico e vede nuovamente il nostro eroe alle prese con le riprese del film quand’ecco arrivare la mitica auto. Maciste (Bartolomeo Pagano) decide dunque di prendersi una pausetta dallo stress della celebrità e partire all’avventura ma Continua a leggere
Trilogia di Maciste – Carlo Campogalliani (1920)
Visto il grande successo conosciuto da Maciste non potevano mancare tentativi di serialità che vengono adottati in maniera sperimentale nella ricerca del successo. Prima venne fatto un tentativo di serialità “canonica” con il trittico Maciste atleta, Maciste medium e Maciste poliziotto (1918), dove vi sono storie diverse ma unità di personaggi. Con la Trilogia di Maciste si passa alla serialità più forte, dove vi è una storia unitaria che unisce in un filo le tre parti che compongono la serie e il finale di ogni episodio sfrutta la suspence per spingere lo spettatore ad andare a vedere l’episodio successivo. Regista nonché Continua a leggere
Maciste Innamorato – Romano Luigi Borgnetto (1919)
Maciste innamorato? Sì, perché nella quasi totalità dei casi il buon gigante interpretato da Bartolomeo Pagano sembra essere totalmente immune all’amore e al gentil sesso. Caso esclusivo, forse, è Maciste all’inferno che però potrebbe essere definito un capitolo sui generis in cui la componente di “peccato” gioca un ruolo fondamentale. Rispetto ai capitoli precedenti questo Maciste innamorato, se si esclude la componente amorosa, è piuttosto canonico rispetto ai precedenti e vede l’eroe alle prese con una banda che ha messo le mani proprio sulla ragazza che ama. Continua a leggere
Maciste Alpino – Luigi Romano Borgnetto, Luigi Maggi (1916)
Il 24 Maggio del 1915 l’Italia entrava in guerra contro le prima alleate Germania e Impero Austro-Ungarico iniziando così un duro conflitto che sarebbe terminato solo tre anni più tardi. La produzione cinematografica rallenta ma non si ferma ed ecco che la Itala Film decide di sfruttare il fascino e il successo di Maciste, Bartolomeo Pagano, per fare un film che potesse unire spirito patriottico e una certa dose di buon umore e ironia come da tradizione. I film di questo tipo non erano certo pochi nel panorama mondiale, ma qui si cerca in qualche modo di dare un messaggio di speranza agli spettatori perché Maciste si mescola al corpo alpino e Continua a leggere
Maciste – Vincenzo Dénizot, Romano Luigi Borgnetto (1915)
Dopo l’incredibile successo di Cabiria nascere una serie, che avrebbe avuto grande successo per gli anni a venire, con protagonista il mitico Maciste inventato, secondo la tradizione, da Gabriele D’Annunzio e interpretato da Bartolomeo Pagano. Per dare l’avvio a questo primo episodio della serie vengono scelti come registi Luigi Romano Borgnetto e Vincenzo Denizot che, devo dire, riescono a dare una cifra molto interessante alle riprese. Partiamo però rapidamente dalla trama prima di andare ad analizzare nel dettaglio il film:
Josefina (Clementina Gay) è perseguitata dallo Continua a leggere
Maciste all’inferno – Guido Brignone (1926)
Con Maciste all’inferno termina, nel migliore dei modi, questa diabolica otto giorni di film e articoli sul nostro sito. Anche qui, lo ammetto, partivo molto prevenuto e, da ignorante in materia, mi immaginavo un Maciste che, magari come Ercole per salvare una donna retta (Alcesti), si gettava negli inferi per riportarla nel mondo terreno. Niente di più sbagliato, perché questo è un film assolutamente divertente e fuori dagli schemi, che riesce a prendersi in giro e intrattenere grazie ad ironia ed effetti speciali da lasciare a bocca aperta. E quando ambientare questa vicenda? Ma basta con il mondo antico, facciamo allora un Maciste ambientato in epoca contemporanea! Tra echi danteschi e riferimenti politici e all’arte a tutto tondo andiamo a scoprire un po’ di cosa parla questo capitolo della saga dell’uomo forzuto più famoso del cinema.
Maciste (Bartolomeo Pagano) sta creando non pochi grattacapi a Plutone (Umberto Guarracino) e i diavoli infernali, per questo il re degli inferi decide di mandare il mefistofelico Barbariccia (Franz Sala) a vendicarsi. A farne le spese di questo scontro sarà l’angelica Continua a leggere
Cabiria – Giovanni Pastrone (1914)
Cabiria è il film dei film, il punto di partenza per il cinema come lo conosciamo oggi. Senza di lui, non esisterebbero forse i colossal, o magari sarebbero stati irrimediabilmente diversi. La storia è quasi una leggenda, Giovanni Pastrone chiede a Gabriele D’Annunzio di creare la storia e le didascalie. Esce fuori una storia romanzata della Roma del terzo secolo a.C. Che le didascalie siano o no di del poeta conta poco visto che comunque il testo permea di “dannunzianità” con quello stileampolloso e aulico spinto fino agli estremi, a tratti anche fastidioso. Ma questo è un elemento che rende epico il film, perché tra le immagini e le didascalie, la sensazione è proprio quella di trovarsi di fronte a qualcosa di grandioso.
Alle vicende della Seconda Guerra Punica (218-202 a.C), si aggiungono le storie di Cabiria (Lidia Quaranta), Maciste (Bartolomeo Pagano) e Fulvio Axilla (Umberto Mozzato), personaggi di pura invenzione ma che Continua a leggere