Vittoria o morte! – Anonimo (1913)

Vittoria o morte! esce nel 1913 in un contesto in cui si andava sviluppando l’amore per l’avventuroso e il mistero e cerca di dare il suo contributo presentando le vicende di una donna, interpretata da Berta Nelson (Berta Isaakovna Kacenel’son), pronta alla morte pur di raggiungere il suo obiettivo.

Bianca (Berta Nelson), figlia del generale Alberti, si lascia ingannare dal malvagio Bernard che la seduce, la addormenta col cloroformio e ruba importanti documenti al padre. La giovane parte Continua a leggere

L’Ombra – Mario Almirante (1923)

Italia Almirante è una di di cui si parla forse troppo poco. Con L’ombra di Mario Almirante (1923) la diva ha la possibilità di mostrare la sua bravura interpretando una ragazza paralizzata a seguito di un malore.

Berta Trégner (Italia Almirante-Manzini) è una donna energica ed iperattiva che vive felicemente la sua vita supportando le aspirazioni di successo del marito Gerardo (Alberto Collo) aspirante pittore. Un giorno, tornando dal matrimonio della sua giovane amica Elena (Liliana Ardea), Berta ha un ictus Continua a leggere

Diana Karenne: Passione Tsigana e una tragedia tra sorelle

Il Cinema Ritrovato 2023 è stato il modo per scoprire nuovi film e più informazioni su Diana Karenne, grazie alle ricerche e alle scoperte del Gosfil’mofond fatte da Tamara Shvediuk con Federico Striuli. Se film come Miss Dorothy erano infatti conservati, noti e spesse volte proiettati durante le rassegne di genere, ecco spuntare alcune perle nascoste come le due a cui è dedicato questo articolo.

Il film più atteso era certamente Passione Tsigana di Ernesto Maria Pasquali (1916), che fu un enorme successo di pubblico capace di monopolizzare le proiezioni delle sale cinematografiche di quell’anno e dei seguenti. Trovarsi di fronte a classici così apprezzati in passato non regala però sempre le Continua a leggere

Maciste nella gabbia dei leoni – Guido Brignone (1926)

maciste_gabbia_leoniIl nostro viaggio con Maciste giunge verso la fine ma prima di farlo non potevamo esimerci dall’analizzare quello che, a monte, più aveva colpito la mia immaginazione: Maciste nella gabbia dei leoni. I motivi sono molteplici: da una parte l’ambientazione circense che, come sapete, accompagna E Muto Fu dall’inizio della sua storia, dall’altra la presenza di Guido Brignone alla regia che con Maciste all’inferno (1926) aveva saputo dare vita forse al miglior episodio della serie. Rispetto a quanto visto nel precedente Maciste contro lo sceicco (1926) le aspettative sono dunque quelle di aver ritrovato una vivacità narrativa ma anche linguistica cosa che, purtroppo, viene limitata dal fatto che la copia superstite è olandese e, che io sappia, non è Continua a leggere

Maciste contro lo sceicco – Mario Camerini (1926)

maciste_SceiccoPremessa importante: il film si trova generalmente nella peggiore delle condizioni possibili, ovvero nella versione condensata, velocizzata e tagliata con voce fuori campo che descrive la storia (e che vedete nelle immagini) ma, grazie al Museo del Cinema di Torino, ho potuto visionare la versione restaurata originale. In un primo momento avevo visto, infatti, la versione comune ed appare evidente che giudicare un film in quelle condizioni sia ovviamente impossibile soprattutto perché viene totalmente tagliata la verve del personaggio, espressa tramite le didascalie, con battute ardite e divertenti. Regista del film è Mario Camerini che Continua a leggere

Maciste in vacanza – Romano Luigi Borgnetto (1921)

Maciste_VacanzaMaciste in vacanza è probabilmente il capitolo più bizzarro e senza senso dell’intera saga superstite, una sorta di super marchettone per la Diatto che gli ha confezionato una macchina su misura che l’eroe chiama Diattolina o “mogliettina”. Come da migliore delle tradizioni l’inizio è meta-cinematografico e vede nuovamente il nostro eroe alle prese con le riprese del film quand’ecco arrivare la mitica auto. Maciste (Bartolomeo Pagano) decide dunque di prendersi una pausetta dallo stress della celebrità e partire all’avventura ma Continua a leggere

Trilogia di Maciste – Carlo Campogalliani (1920)

viaggiomacisteVisto il grande successo conosciuto da Maciste non potevano mancare tentativi di serialità che vengono adottati in maniera sperimentale nella ricerca del successo. Prima venne fatto un tentativo di serialità “canonica” con il trittico Maciste atleta, Maciste medium e Maciste poliziotto (1918), dove vi sono storie diverse ma unità di personaggi. Con la Trilogia di Maciste si passa alla serialità più forte, dove vi è una storia unitaria che unisce in un filo le tre parti che compongono la serie e il finale di ogni episodio sfrutta la suspence per spingere lo spettatore ad andare a vedere l’episodio successivo. Regista nonché Continua a leggere

Maciste Innamorato – Romano Luigi Borgnetto (1919)

Maciste_innamoratoMaciste innamorato? Sì, perché nella quasi totalità dei casi il buon gigante interpretato da Bartolomeo Pagano sembra essere totalmente immune all’amore e al gentil sesso. Caso esclusivo, forse, è Maciste all’inferno che però potrebbe essere definito un capitolo sui generis in cui la componente di “peccato” gioca un ruolo fondamentale. Rispetto ai capitoli precedenti questo Maciste innamorato, se si esclude la componente amorosa, è piuttosto canonico rispetto ai precedenti e vede l’eroe alle prese con una banda che ha messo le mani proprio sulla ragazza che ama. Continua a leggere

Maciste Alpino – Luigi Romano Borgnetto, Luigi Maggi (1916)

Maciste_AlpinoIl 24 Maggio del 1915 l’Italia entrava in guerra contro le prima alleate Germania e Impero Austro-Ungarico iniziando così un duro conflitto che sarebbe terminato solo tre anni più tardi. La produzione cinematografica rallenta ma non si ferma ed ecco che la Itala Film decide di sfruttare il fascino e il successo di Maciste, Bartolomeo Pagano, per fare un film che potesse unire spirito patriottico e una certa dose di buon umore e ironia come da tradizione. I film di questo tipo non erano certo pochi nel panorama mondiale, ma qui si cerca in qualche modo di dare un messaggio di speranza agli spettatori perché Maciste si mescola al corpo alpino e Continua a leggere

Maciste – Vincenzo Dénizot, Romano Luigi Borgnetto (1915)

Maciste1915Dopo l’incredibile successo di Cabiria nascere una serie, che avrebbe avuto grande successo per gli anni a venire, con protagonista il mitico Maciste inventato, secondo la tradizione, da Gabriele D’Annunzio e interpretato da Bartolomeo Pagano. Per dare l’avvio a questo primo episodio della serie vengono scelti come registi Luigi Romano Borgnetto e Vincenzo Denizot che, devo dire, riescono a dare una cifra molto interessante alle riprese. Partiamo però rapidamente dalla trama prima di andare ad analizzare nel dettaglio il film:

Josefina (Clementina Gay) è perseguitata dallo Continua a leggere