Avere di fronte un film di Borzage è generalmente garanzia di un film drammatico ma delicato, mai eccessivamente melenso pur tendendo a far versare lacrime facili. Non fa eccezione The Lady, presentato in versione restaurata alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone nella sezione dedicata a Norma Talmadge, qui nel ruolo della sfortunata protagonista. Il film ebbe un ottimo riscontro da parte della critica ma scarso da punto di vista del botteghino, cosa che spinse l’attrice a dire che non avrebbe più Continua a leggere
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Manolescu – Viktor Turžanskij (1929)
Che bello vedere il grande cinema nelle Giornate del cinema muto di Pordenone! Per altro, tanto per andare di attualità, un film di un regista ucraino, Viktor Turžanskij con attore principale un rifugiato russo come Ivan Mozžuchin / Mosjoukine. Nel ruolo di protagonista femminile ritroviamo invece una grande Brigitte Helm. Ma di cosa parla questo Manolescu? Georges Manolescu era un truffatore che aveva ottenuto una discreta popolarità dopo una carriera tra colpi e arresti con un testo dal titolo Ein Fürst der Thiebe (it. Un principe dei ladri), un’opera che ispirò anche le Confessioni del cavaliere d’industria Felix Krull di Thomas Mann. La vita del vero ladro, che terminò ad appena Continua a leggere
The Runaway Princess – Anthony Asquith (1929)
Echi di Vacanze Romane in The Runaway Princess, che riprende lo stereotipo della principessa stufa della sua vita priva di libertà che decide di fuggire entrando così a stretto contatto con la “vita vera”. Una coproduzione britannico-tedesca cerca così di sviscerare questo tema prendendo spunto dall’opera di Elizabeth von Arnim ambientato, e qui si torna al tema di quest’anno delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, nell’immaginario granducato di Lothen-Kunitz.
La giovane Principessa Priscilla (Mady Christians) ha appena compiuto 21 anni ma è stufa degli impegni e dei vincoli a cui è costretta come principessa ereditaria. Goccia che fa traboccare il vaso, viene fidanzata dal padre con il principe ereditario di Savonia, che non conosce e non vuole assolutamente sposare. La giovane prende dunque il suo Continua a leggere
Just Around the Corner – Frances Marion (1924)
Nella New York dei primi anni Venti vive una famiglia modesta composta da Essie, il fratello Jimmie e la povera e malata mamma Birdsong. La città è sempre buia o innevata, non è facile da vivere, le ambientazioni soffocanti e l’uso delle luci ci portano a pensare più a un gangster movie che a un melodramma.
Questi sono i tre protagonisti di Just Around the Corner, restaurato di recente e diffuso in occasione delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, è il secondo film di Frances Marion che, alla terza regia, continuò la sua carriera cinematografica esclusivamente come sceneggiatrice. La trama del film è molto Continua a leggere
Hans kungl. Höghet shinglar – Ragnar Hyltén-Cavallius (1928)
Ancora regni fantastici alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone online con Hans kungl. Höghet shinglar, che ci porta Tirania (o Schnorrkadien/Scrocconia) in un regno che, devastato da un colpo di stato che ha portato alla morte dei regnanti, sogna di ritrovare la sua dinastia secolare. Produzione Tedesco-Svedese girata negli esterni in Svezia e agli interni a Berlino, questo film è l’ultimo tentativo di cercare produzioni internazionali per rendere più esteso il campo delle produzioni dell’industria locale. Sebbene il film ebbe buoni riscontri le produzioni miste di questo tipo non proseguirono.
Il barbiere André Gregory (Hans Junkermann) ha speso tanto denaro per dare un’istruzione degna al giovane Nickolo (Enrique Rivero) che, senza saperlo, è in realtà il principe di Continua a leggere
Profanazione – Eugenio Perego (1924-1926)
Le giornate del cinema muto di Pordenone arrivano alla loro terza giornata online con un titolo sofferto e fortemente rimaneggiato. Inizialmente concepito con il titolo di La poesia della menzogna nel 1921, vede la luce solo cinque anni più tardi con il nuovo titolo Profanazione. La gestazione lunga e travagliata sembra beffardamente sottolineata dalle diverse parti mancanti a cui il restauro sopperisce con l’inserimento delle didascalie ricostruite. Tutto ruota intorno alle vicende di Giulia Quaranta (Leda Gys) che, per salvare la reputazione del marito Luciano (Alberto A.Capozzi), finisce per essere violentata da Roberto Marelli (Eduardo Senatra) che le aveva prestato del denaro. La donna, per evitare un dolore a Luciano, nasconde Continua a leggere
Tentazioni (Yes or No) – R. William Neill (1920)
Norma Talmadge non aveva incredibilmente mai fatto capolino sul nostro sito ed è bello che siano proprio le Giornate del Cinema Muto di Pordenone a permetterci di parlare per la prima volta di lei. Non possiamo infatti sottovalutare quando sia stato un personaggio importante grazie alla sua carriera da attrice ma anche da produttrice in compagnia del marito Joseph Schenck con cui fondò la Norma Talmadge Film Corporation dentro cui lavorarono autori e attori come Alla Dwan, Mary Pickford e tanti altri. Le sorelle Costance e Natalie Talmadge contribuirono anche loro al mondo del cinema recitando, tra le altre cose, entrambe in Intolerance e in commedie varie. Natalie è generalmente nota, ormai, più che altro per l’infelice matrimonio con Buster Keaton. Proprio lei ha Continua a leggere
Sui gradini del trono – Ubaldo Maria Del Colle (1912)
Iniziano le Giornate del Cinema Muto di Pordenone sia in presenza ma soprattutto, per me, online con un film italiano che inaugura la sezione dedicata ai regni immaginari. Se nei paesi anglosassoni esce spesso fuori il regno di Ruritania, ecco che in Italia e in Francia fa la sua comparsa la Silistria, un luogo dove iniziano a compiersi complotti, furti e azioni avventurose. Il più celebre tra i primi film ambientati in queste terre misteriose è proprio Sui Gradini del trono di Ubaldo Maria Del Colle (1912) che, ispirandosi a piene mani da Il prigioniero di Zenda di Anthony Hope, mette insieme una vicenda avventurosa non molto originale ma tutto sommato ben riuscita.
Il regno di Silistria sta per avere un nuovo re visto che Continua a leggere
Broadway – Pál Fejös (1929)
Se mi seguite da un po’ saprete quanto io sia affascinato dai film che sono sopravvissuti nella doppia versione muta e sonora oppure i remake fatti da uno stesso regista. Broadway appartiene alla prima categoria cosa alquanto bizzarra visto che, come lascia intuire il titolo, si tratta in realtà di un musical. Come diavolo può un musical essere…muto? Ovviamente in parte con del girato diverso tra le due versioni ma in parte semplicemente mettendo delle didascalie a sopperire ai dialoghi (ma non alle canzoni). Questo crea tanti problemi a cui, come abbiamo imparato a vedere Continua a leggere
L’Autre aile – Henri Andréani (1923)
Si torna in volo su E Muto Fu con un film pieno zeppo di aerei e… animali! Siamo nel 1923 e si decide di prendere un romanzo di Ricciotto Canudo, che sarebbe morto proprio quell’anno, e di metterlo in scena con grande dispendio di soldi e mezzi. L’idea è quella di presentare un film con riprese spettacolari in volo che possa portare gli spettatori al cinema sfruttando il fascino che questi velivoli avevano ottenuto nel corso del primo conflitto bellico e nel periodo immediatamente successivo. Per fare questo si chiama Continua a leggere