La Folie des Vaillants – Germaine Dulac (1925)

La Dulac si iscriveva allo SFIO (Section française de l’Internationale ouvrière) nel 1925, nello stesso anno, con soli 100.000 franchi di budget, tirava fuori dal cilindro La Folie des Vaillants (it. la follia dei valorosi). Questo film è un inno alla libertà, una libertà che si può afferrare solo al di là della ricchezza ma seguendo sempre e comunque i propri valori. La Dulac parte dal romanzo Makar Čudra () di Maksim Gor’kij (1892) per arrivare ad una sceneggiatura breve ma intensissima.

Loïko Sodar (Raphaël Liévin) è suonatore itinerante, capace di imprimere attraverso il suo violino emozioni fortissime nei suoi ascoltatori. La protagonista femminile è Radda (Lia Loo), splendida gitana che rifiuta uomini di ogni ceto sociale pur Continua a leggere

La Mort du Soleil – Germaine Dulac (1921-1922)

Dal una sceneggiatura di André Legrand, autore di Alcoolisme et tuberculose, la Dulac prende spunto per raccontare la sua storia, La Mort du Soleil (it. La morte del sole). Sponsorizzata dal The American Committee against Tubercolosis, la regista cerca di sensibilizzare il pubblico verso una malattia gravissima che ha avuto tantissime vittime, prima che Koch individuasse il batterio ma soprattutto prima che venisse trovato un antibiotico adatto nel 1946. Pensate che nel 1918 una morte su sei era ancora causata dalla tisi. Questo può farvi capire la portata di un lavoro del genere.

Marthe Voisin (Denise Lorys) si divide tra il lavoro con il Dottor Lucien Faivre (André Nox) e la famiglia. Il marito Daniel (Louis Vonelly) è però geloso del rapporto che lei ha con il dottore e le rinfaccia il fatto di non stare abbastanza con lui e con il figlioletto. Marthe, però, sta lavorando a fondo assieme al Dr. Lucien per trovare una cura alla tubercolosi. Continua a leggere

La Banda di Nurtull (Norrtullsligan) – Per Lindberg (1923)

Nel 1923 usciva Nortullsligan, secondo lavoro di Per Lindberg. Nonostante fosse la sua seconda opera registica, ho trovato il film estremamente maturo nella sua costruzione genere. Con grande profondità, Nortullsligan ci permettere di vivere le vicende di un gruppo di donne che riescono ad affrontare la vita quotidiana con forza e risolutezza. Ho trovato imposssibile non solidazzare con le splendide donne lavoratrici protagoniste di questo film e specialmente con la protagonista che si ritrova a dover affrontare problematiche anche molto delicate. Tutto questo è raccontato con estrema leggerezza ma allo stesso tempo con estrema profondità.

Delle giovani donne di Norrtull, tutte lavoratrici, decidono di sostenersi a vicenda e creare un gruppo noto come la banda di Nortull. Le ragazze si aiutano a vicenda nelle difficoltà quotidiane ed ognuna porta i soldi a casa impegnandosi in ruoli diversi. La protagonista è Pegg (Tora Teje), che racconta la vicenda in prima persona. Assieme a lei vivono Baby (Inga Tidblad), la piccola del gruppo, Eva (Renée Björling) ed Emma (Linnéa Hillberg) che soffre di gravi problemi di schiena. Pegg ha anche un fratellino (Lauritz Falk) che cresce come se Continua a leggere

Why Be Good? – William A. Seiter (1929)

Why Be Good? è una commedia molto divertente e piacevole, che ho scoperto a questo Cinema Ritrovato 2014 con estremo piacere. Il film era inoltre arricchito dall’accompagnamento originale del Vitaphone project. La storia, di per sé poco originale, è arricchiata da una splendida interpretazione di Colleen Moore, qui in perfetta forma nei panni di Pert Kelly, ragazza particolarmente estroversa.

Il giovane Peabody Jr. (Neil Hamilton), figlio di un ricco imprenditore (Edward Martindel), si innamora perdutamente di Pert Kelly (Colleen Moore), giovane sognatrice amante del ballo. Quando il ragazzo prende servizio presso il grande magazzino del padre, scopre che Continua a leggere

Il gabinetto del Dottor Caligari (Das cabinet des Dr. Caligari) – Robert Wiene (1920)

Questo articolo ha una storia travagliata e curiosa. Pensate, era il 15 Agosto 2014 quando creavo la pagina per il Gabinetto del Dottor Caligari, eppure non sono mai riuscito a scrivere una riga. Perché? L’ho detto più volte nel corso degli anni, ci sono film che sento talmente miei che mi riesce difficile metterli giù in poche righe e serve spesso un evento grandioso per darmi lo spunto, la voglia di tentare questa operazione disperata. Il Cinema Ritrovato 2014 mi ha dato questa occasione con la proiezione di una splendida edizione restaurata fatta dall’Immagine Ritrovata che ha compiuto un vero e proprio miracolo. Via tutte le imperfezioni dalla pellicola ed ecco rinascere le immagini girate più di 90 anni fa. Non vi nascondo l’emozione incredibile che ho provato nel vederlo, ho subito avuto i brividi e più il film andava avanti più speravano non finisse mai. Il Maestro Antonio Coppola accompagnava le immagini con il suo pianoforte trasmettendo talmente tanta passione e amore per questo film, da essere contagioso. Tutta la sala era convinta di essere di fronte ad un evento storico, ad un restauro che finalmente rende giustizia a questo capolavoro. Passiamo alla trama:

è il 1830 e ci troviamo ad Holstenwall in Germania dove l’inquietante Dr. Caligari (Werner Krauss) ha appena fatto installare un Continua a leggere

The Bat – Roland West (1926)

Volevo vedere The Bat  da tempo immemore, eppure ne ho sempre rimandato la visione. Per un motivo o per un altro, questa pellicola mi sfuggiva dalle mani, ma il mio interesse nei suoi confronti, per assurdo, aumentava di mese in mese. Finalmente ho avuto modo di vederlo qualche giorno fa e devo dire che le mie attese non sono state deluse. The Bat è un classico film della ”commedia Horror” americana, di cui Roland West è uno dei precursori e dei maggiori autori nell’epoca muta. Ho già parlato in passato di The Monster, ecco forse The Bat è in qualche modo superiore anche se la ricette è la stessa: case spettrali, tranelli, sparizioni misteriose con un pizzico di comicità per stemperare la tensione.

In America imperversa un criminale mascherato noto come The Bat, il Pipistrello, capace di mettere a segno colpi incredibili grazie alle sue abilità straordinarie. Il bandito si sente tanto sicuro di sé che predice tutti i colpi che sta per svolgere, sicuro che niente potrà fermarlo. E invece accade l’impensabile. Continua a leggere

Algol: Eine Tragödie der Macht – Hans Werckmeister (1920)

Algol è un sistema stellare nella costellazione di Perseo, visibile ad occhio nudo ma estremamente variabile. Nella cultura araba Algol era associato a un demone, Ghul, dal significato del nome “Stella del Demonio”, mentre nella Grecia antica era invece noto come Testa della Medusa. Ma cosa potrebbe succedere se un abitante di Algol scendesse sulla terra? Questo è quanto accade nel dramma di Hans Werckmeister, che porta nella tipica ambientazione espressionista tedesca, un elemento nuovo e fantascientifico.

Robert Herne (Emil Jannings) è un minatore estremamente dedito al suo lavoro. Herne divide le sue ore in minera con Maria Obal (Hanna Ralph) con cui stringe una forte amicizia. La calma non è destinata a durare: un giorno, infatti, nella miniera appare un Continua a leggere

Il fantasma del Moulin Rouge (Le Fantôme du Moulin-Rouge) – René Clair (1925)

La storia de Le Fantôme du Moulin-Rouge potrebbe essere la più banale tra tutte e invece…facciamo un passo indietro: Julien Boissel (Georges Vaultier) è un noto deputato perdutamente innamorato della bella Yvonne Vincet (Sandra Milovanoff) che ricambia il suo amore. Sorge però un problema, il padre di lei, Victor Vincet (Maurice Schutz) in gioventù ha compiuto atti illegali e il malvagio giornalista Gauthier (José Davert) minaccia di Continua a leggere

Ladri, Pazzi e Visionari

Ed eccoci all’ultimo appuntamento con i corti, una sorta di “tutto quello di cui non abbiamo parlato fino ad oggi ma che merita di essere visto“. Sì perché questi quattro cortometraggi sono davvero divertenti e sono davvero meritevoli di essere trattati tutti insieme. Il viaggio per la Fantascienza del Cinema Muto ci ha fatto scoprire tanti cortometraggi interessanti ed è giusto finire in bellezza.

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– El Hotel Electrico – Segundo de Chomón (1905)

Come ci immaginiamo il futuro? Da sempre se pensiamo al nostro futuro tra un centinaio di anni lo immaginiamo pieno di stravaganti invenzioni e ricco di nuove incredibili tecnologie. Era così era anche nel 1905, quando Segundo de Chomón immaginava un Hotel elettrico, altresì un hotel controllato completamente da sistemi elettronici o da computer come diremmo noi oggi. Così quando i due protagonisti del nostro corto arrivano nell’incredibile Hotel Electrico, la loro valigia viene portata automaticamente nella Continua a leggere

La Strega di York (The Road to Yesterday) – Cecil B. DeMille (1925)

The Road to Yesterday è il classico film sentimentale/drammatico impregnato di morale cristiana che solitamente trovo piuttosto stucchevole e ingenuo, eppure mi ha decisamente stupito perché, invece di fermarsi nello schema precostruito del suo filone, se ne discosta abbastanza. In questo film lo svolgimento apparentemente semplice viene scosso completamente da un evento inatteso. Due coppie, che stanno attraversando un periodo complicato, si trovano sullo stesso treno per motivi diversi, un treno che improvvisamente ha un terribile incidente. Una delle ragazze si ritrova catapultata nel passato dove scopre che le loro vicende hanno radici ben più profondo, e che i protagonisti non sono altro una proiezione nel futuro di personaggi che in un’altra vita hanno partecipato ad una vicenda sanguinosa e traumatica. Andiamo per ordine: la prima coppia è composta da Continua a leggere