La Banda di Nurtull (Norrtullsligan) – Per Lindberg (1923)

Nel 1923 usciva Nortullsligan, secondo lavoro di Per Lindberg. Nonostante fosse la sua seconda opera registica, ho trovato il film estremamente maturo nella sua costruzione genere. Con grande profondità, Nortullsligan ci permettere di vivere le vicende di un gruppo di donne che riescono ad affrontare la vita quotidiana con forza e risolutezza. Ho trovato imposssibile non solidazzare con le splendide donne lavoratrici protagoniste di questo film e specialmente con la protagonista che si ritrova a dover affrontare problematiche anche molto delicate. Tutto questo è raccontato con estrema leggerezza ma allo stesso tempo con estrema profondità.

Delle giovani donne di Norrtull, tutte lavoratrici, decidono di sostenersi a vicenda e creare un gruppo noto come la banda di Nortull. Le ragazze si aiutano a vicenda nelle difficoltà quotidiane ed ognuna porta i soldi a casa impegnandosi in ruoli diversi. La protagonista è Pegg (Tora Teje), che racconta la vicenda in prima persona. Assieme a lei vivono Baby (Inga Tidblad), la piccola del gruppo, Eva (Renée Björling) ed Emma (Linnéa Hillberg) che soffre di gravi problemi di schiena. Pegg ha anche un fratellino (Lauritz Falk) che cresce come se Continua a leggere

Why Be Good? – William A. Seiter (1929)

Why Be Good? è una commedia molto divertente e piacevole, che ho scoperto a questo Cinema Ritrovato 2014 con estremo piacere. Il film era inoltre arricchito dall’accompagnamento originale del Vitaphone project. La storia, di per sé poco originale, è arricchiata da una splendida interpretazione di Colleen Moore, qui in perfetta forma nei panni di Pert Kelly, ragazza particolarmente estroversa.

Il giovane Peabody Jr. (Neil Hamilton), figlio di un ricco imprenditore (Edward Martindel), si innamora perdutamente di Pert Kelly (Colleen Moore), giovane sognatrice amante del ballo. Quando il ragazzo prende servizio presso il grande magazzino del padre, scopre che Continua a leggere

Cabiria – Giovanni Pastrone (1914)

Cabiria è il film dei film, il punto di partenza per il cinema come lo conosciamo oggi. Senza di lui, non esisterebbero forse i colossal, o magari sarebbero stati irrimediabilmente diversi. La storia è quasi una leggenda, Giovanni Pastrone chiede a Gabriele D’Annunzio di creare la storia e le didascalie. Esce fuori una storia romanzata della Roma del terzo secolo a.C. Che le didascalie siano o no di del poeta conta poco visto che comunque il testo permea di “dannunzianità” con quello stileampolloso e aulico spinto fino agli estremi, a tratti anche fastidioso. Ma questo è un elemento che rende epico il film, perché tra le immagini e le didascalie, la sensazione è proprio quella di trovarsi di fronte a qualcosa di grandioso.

Alle vicende della Seconda Guerra Punica (218-202 a.C), si aggiungono le storie di Cabiria (Lidia Quaranta), Maciste (Bartolomeo Pagano) e Fulvio Axilla (Umberto Mozzato), personaggi di pura invenzione ma che Continua a leggere

Dal Cinema Ritrovato: Cinefilia Ritrovata e il Cinema Muto parte 2

Come lo scorso anno propongo una lista di articoli presentati su cinefilia ritrovata a cura sia mia che degli altri cinefili che raccontano il cinema ritrovato. Anche per questa edizione gli articoli saranno curati da Chiara Checcaglini e dal giovane Edoardo Perri rispettivamente con Wellman e con Chaplin. Ma vediamo anche articoli del misterioso Ciné-fils e una testimonianza di Laura Cacciamani per la proiezione della Dulac nella PIazzetta con la lanterna a carboni. Ma andiamo agli articoli! Continua a leggere

Dal Cinema Ritrovato: Cinefilia Ritrovata e il Cinema Muto

Come lo scorso anno propongo una lista di articoli presentati su cinefilia ritrovata a cura sia mia che degli altri cinefili che raccontano il cinema ritrovato. Anche per questa edizione gli articoli saranno curati da Chiara Checcaglini e dal giovane Edoardo Perri rispettivamente con Wellman e con Chaplin. Ma andiamo agli articoli di queste prime giornate. Continua a leggere

Il gabinetto del Dottor Caligari (Das cabinet des Dr. Caligari) – Robert Wiene (1920)

Questo articolo ha una storia travagliata e curiosa. Pensate, era il 15 Agosto 2014 quando creavo la pagina per il Gabinetto del Dottor Caligari, eppure non sono mai riuscito a scrivere una riga. Perché? L’ho detto più volte nel corso degli anni, ci sono film che sento talmente miei che mi riesce difficile metterli giù in poche righe e serve spesso un evento grandioso per darmi lo spunto, la voglia di tentare questa operazione disperata. Il Cinema Ritrovato 2014 mi ha dato questa occasione con la proiezione di una splendida edizione restaurata fatta dall’Immagine Ritrovata che ha compiuto un vero e proprio miracolo. Via tutte le imperfezioni dalla pellicola ed ecco rinascere le immagini girate più di 90 anni fa. Non vi nascondo l’emozione incredibile che ho provato nel vederlo, ho subito avuto i brividi e più il film andava avanti più speravano non finisse mai. Il Maestro Antonio Coppola accompagnava le immagini con il suo pianoforte trasmettendo talmente tanta passione e amore per questo film, da essere contagioso. Tutta la sala era convinta di essere di fronte ad un evento storico, ad un restauro che finalmente rende giustizia a questo capolavoro. Passiamo alla trama:

è il 1830 e ci troviamo ad Holstenwall in Germania dove l’inquietante Dr. Caligari (Werner Krauss) ha appena fatto installare un Continua a leggere

Cinema Ritrovato 2014

Dopo la splendida esperienza dello scorso anno (clicca qui) mi è stato riproposto di collaborare con la redazione di Cinefilia Ritrovata e seguire per loro il Cinema Ritrovato 2014 che si svolgerà tra il 28 Giugno e il 5 Luglio. Anche questa volta i progetti muti sono tanti e non vedo davvero l’ora di cominciare. Si parte con i 100 anni di Chaplin che avranno una loro rassegna specifica dal 25 al 28 Luglio ma che continuerà con una serie di corti del periodo Essanay. Non finisce qui, le sezioni che ci interessano sono molteplici: muti e sonori di William WellmanLe Commedie di e con Rosa Porten, documentari vari tra cui l’attesissimo (almeno per me) Sperduti nel Buio, ci si soffermerà sulla produzione di Germaine Dulac e poi, con la rassegna Cento anni fa, avremo proiezioni incredibili come Fantômas ma anche Cabiria. Tra le pellicole restaurate spiccano inoltre The Merry WidowDas Cabinet Des Dr. Caligari e Sangue Bleu, molti dei quali verranno proiettati con la lanterna a carbone presentata lo scorso anno tra lo stupore di tutti i presenti. Insomma le premesse ci sono, non resta che Continua a leggere

Film muti sotto le stelle bolognesi

A Bologna comincia domani 20 Giugno la rassegna Sotto le stelle del Cinema, che porta come ogni anno il Cinema a Piazza Maggiore. Tanti i film da non perdere tra quelli proiettati e non mancano, ovviamente, i film muti! Ecco l’elenco dei film che previsti non solo durante il Cinema Ritrovato.

25.06 MERCOLEDÌVerso Il Cinema Ritrovato Charlot 100. Cine-concerto
21.45  KID AUTO RACES AT VENICE (USA/1914) di C. Chaplin (7’)
CHARLOT A TEATRO (USA/1915) di C. Chaplin (25’)
THE IMMIGRANT (USA/1917) di C. Chaplin (25’)
CHARLOT SOLDATO (USA/1918) di C. Chaplin (45’)
Accompagnamento dell’Orchestra del Teatro Comunale diretta da Timothy Brock

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The Bat – Roland West (1926)

Volevo vedere The Bat  da tempo immemore, eppure ne ho sempre rimandato la visione. Per un motivo o per un altro, questa pellicola mi sfuggiva dalle mani, ma il mio interesse nei suoi confronti, per assurdo, aumentava di mese in mese. Finalmente ho avuto modo di vederlo qualche giorno fa e devo dire che le mie attese non sono state deluse. The Bat è un classico film della ”commedia Horror” americana, di cui Roland West è uno dei precursori e dei maggiori autori nell’epoca muta. Ho già parlato in passato di The Monster, ecco forse The Bat è in qualche modo superiore anche se la ricette è la stessa: case spettrali, tranelli, sparizioni misteriose con un pizzico di comicità per stemperare la tensione.

In America imperversa un criminale mascherato noto come The Bat, il Pipistrello, capace di mettere a segno colpi incredibili grazie alle sue abilità straordinarie. Il bandito si sente tanto sicuro di sé che predice tutti i colpi che sta per svolgere, sicuro che niente potrà fermarlo. E invece accade l’impensabile. Continua a leggere

Algol: Eine Tragödie der Macht – Hans Werckmeister (1920)

Algol è un sistema stellare nella costellazione di Perseo, visibile ad occhio nudo ma estremamente variabile. Nella cultura araba Algol era associato a un demone, Ghul, dal significato del nome “Stella del Demonio”, mentre nella Grecia antica era invece noto come Testa della Medusa. Ma cosa potrebbe succedere se un abitante di Algol scendesse sulla terra? Questo è quanto accade nel dramma di Hans Werckmeister, che porta nella tipica ambientazione espressionista tedesca, un elemento nuovo e fantascientifico.

Robert Herne (Emil Jannings) è un minatore estremamente dedito al suo lavoro. Herne divide le sue ore in minera con Maria Obal (Hanna Ralph) con cui stringe una forte amicizia. La calma non è destinata a durare: un giorno, infatti, nella miniera appare un Continua a leggere