Hans kungl. Höghet shinglar – Ragnar Hyltén-Cavallius (1928)

Hans kunglAncora regni fantastici alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone online con Hans kungl. Höghet shinglar, che ci porta Tirania (o Schnorrkadien/Scrocconia) in un regno che, devastato da un colpo di stato che ha portato alla morte dei regnanti, sogna di ritrovare la sua dinastia secolare. Produzione Tedesco-Svedese girata negli esterni in Svezia e agli interni a Berlino, questo film è l’ultimo tentativo di cercare produzioni internazionali per rendere più esteso il campo delle produzioni dell’industria locale. Sebbene il film ebbe buoni riscontri le produzioni miste di questo tipo non proseguirono.

Il barbiere André Gregory (Hans Junkermann) ha speso tanto denaro per dare un’istruzione degna al giovane Nickolo (Enrique Rivero) che, senza saperlo, è in realtà il principe di Continua a leggere

Profanazione – Eugenio Perego (1924-1926)

ProfanazioneLe giornate del cinema muto di Pordenone arrivano alla loro terza giornata online con un titolo sofferto e fortemente rimaneggiato. Inizialmente concepito con il titolo di La poesia della menzogna nel 1921, vede la luce solo cinque anni più tardi con il nuovo titolo Profanazione. La gestazione lunga e travagliata sembra beffardamente sottolineata dalle diverse parti mancanti a cui il restauro sopperisce con l’inserimento delle didascalie ricostruite. Tutto ruota intorno alle vicende di Giulia Quaranta (Leda Gys) che, per salvare la reputazione del marito Luciano (Alberto A.Capozzi), finisce per essere violentata da Roberto Marelli (Eduardo Senatra) che le aveva prestato del denaro. La donna, per evitare un dolore a Luciano, nasconde Continua a leggere

Tentazioni (Yes or No) – R. William Neill (1920)

yes_noNorma Talmadge non aveva incredibilmente mai fatto capolino sul nostro sito ed è bello che siano proprio le Giornate del Cinema Muto di Pordenone a permetterci di parlare per la prima volta di lei. Non possiamo infatti sottovalutare quando sia stato un personaggio importante grazie alla sua carriera da attrice ma anche da produttrice in compagnia del marito Joseph Schenck con cui fondò la Norma Talmadge Film Corporation dentro cui lavorarono autori e attori come Alla Dwan, Mary Pickford e tanti altri. Le sorelle Costance e Natalie Talmadge contribuirono anche loro al mondo del cinema recitando, tra le altre cose, entrambe in Intolerance e in commedie varie. Natalie è generalmente nota, ormai, più che altro per l’infelice matrimonio con Buster Keaton. Proprio lei ha Continua a leggere

Sui gradini del trono – Ubaldo Maria Del Colle (1912)

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da sempreinpenombra

Iniziano le Giornate del Cinema Muto di Pordenone sia in presenza ma soprattutto, per me, online con un film italiano che inaugura la sezione dedicata ai regni immaginari. Se nei paesi anglosassoni esce spesso fuori il regno di Ruritania, ecco che in Italia e in Francia fa la sua comparsa la Silistria, un luogo dove iniziano a compiersi complotti, furti e azioni avventurose. Il più celebre tra i primi film ambientati in queste terre misteriose è proprio Sui Gradini del trono di Ubaldo Maria Del Colle (1912) che, ispirandosi a piene mani da Il prigioniero di Zenda di Anthony Hope, mette insieme una vicenda avventurosa non molto originale ma tutto sommato ben riuscita.

Il regno di Silistria sta per avere un nuovo re visto che Continua a leggere

Broadway – Pál Fejös (1929)

broadwaySe mi seguite da un po’ saprete quanto io sia affascinato dai film che sono sopravvissuti nella doppia versione muta e sonora oppure i remake fatti da uno stesso regista. Broadway appartiene alla prima categoria cosa alquanto bizzarra visto che, come lascia intuire il titolo, si tratta in realtà di un musical. Come diavolo può un musical essere…muto? Ovviamente in parte con del girato diverso tra le due versioni ma in parte semplicemente mettendo delle didascalie a sopperire ai dialoghi (ma non alle canzoni). Questo crea tanti problemi a cui, come abbiamo imparato a vedere Continua a leggere

L’Autre aile – Henri Andréani (1923)

autreaileSi torna in volo su E Muto Fu con un film pieno zeppo di aerei e… animali! Siamo nel 1923 e si decide di prendere un romanzo di Ricciotto Canudo, che sarebbe morto proprio quell’anno, e di metterlo in scena con grande dispendio di soldi e mezzi. L’idea è quella di presentare un film con riprese spettacolari in volo che possa portare gli spettatori al cinema sfruttando il fascino che questi velivoli avevano ottenuto nel corso del primo conflitto bellico e nel periodo immediatamente successivo. Per fare questo si chiama Continua a leggere

Primo Amore (Lonesome) – Pál Fejős (1928)

lonesomeLa fine degli anni ’20, prendendo spunto da capolavori come Berlin, Die Sinfonie der Großstadt (1927), è il momento per dare vita a rappresentazioni delle grandi città dove interessi sociologici e documentaristici si fondono con le vicende delle persone comuni. Questa commistione si realizza perfettamente in Lonesome (1928) dove la narrazione è quasi un espediente per catturare dei momenti della quotidianità newyorkese. Nel film la routine lavorativa viene rotta dai festeggiamenti dell’Independence Day weekend di Coney Island. Qui si incontrano Mary (Barbara Kent) e Jim (Glenn Tyron) Continua a leggere

Prem Sanyas (प्रेम सन्यास) – Himanshu Rai, Franz Osten (1925)

Light of AsiaPrem Sanyas sancisce un nuovo ritorno in terra indiana per E Muto Fu. La storia di Gautama raccontata in questo film è tratta dall’omonimo poema in versi The Light of Asia di Sir Edwin Arnold (1879) che ebbe il merito di diffondere il buddismo in occidente. Il film ha due cose in comune con un film che già abbiamo recensito diversi anni fa, il mitico Shiraz (1928), ovvero il regista Franz Osten e il personaggio principale, qui anche co-regista, Himansu Rail. Nonostante si millanti il fatto che sia un film girato in India da indiani e che sia “autentico” Continua a leggere

Stella Dallas – Henry King (1925)

Stella_DallasCosa sareste disposti a fare per il bene dei vostri figli? Questa era una domanda che ci eravamo posti anche vedendo lo splendido Shen nu (it. La Dea – 1934) e che ci riponiamo oggi in occasione della presentazione di Stella Dallas in apertura de La Biennale Cinema 2022 di Venezia. Qui la storia è un po’ diversa ma ugualmente molto toccante e commovente perché le vicende genitoriali colpiscono inevitabilmente le nostre corde. Quasi tutti abbiamo avuto dei genitori, molti di noi lo sono e lo saranno e inevitabilmente finiranno per vivere o pensare determinate situazioni.  Non pensiate però che il film cerchi di cogliere lacrime facili perché riesce anche a strappare momenti di tenerezza e Continua a leggere

The Last Performance – Pál Fejős (1929)

the_last_permonceMettete Carl Laemmle e Conrad Veidt insieme, aggiungete la descrizione che riporta un “horror-drama”, ed ecco che le aspettative su The Last Performance diventano subito altissime. Sto scoprendo la produzione muta di Pál Fejös solo in questi giorni e devo dire che lo sto trovando davvero molto interessante ma…questo non è un horror! Almeno, non lo è per un pubblico di oggi! Come tanti film visti e stravisti con Lon Chaney e magari regia di Tod Browning ci ritroviamo davanti ad un amore impossibile tra il protagonista e un’altra giovane e gli estremi risultati che questo sentimento può portare. Insomma niente di particolarmente originale a livello narrativo ma non altrettanto a livello registico Continua a leggere